Mihajlovic: "Sicuro di vincerla"

Il tecnico serbo: "Se da qui a Natale sarò contento di aver conquistato 10 punti? No"

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Sinisa Mihajlovic sfiderà il suo passato. Domani a San Siro arriva la Sampdoria di Vincenzo Montella. "Non sarà una gara facile, ma sono sicuro di vincere. Dobbiamo avere più coraggio in attacco, ma non penso che la mia squadra abbia dei problemi di personalità". Si cambia di un passaggio al 4-4-2 per quanto riguarda il modulo: "Ma magari non cambio. Luiz Adriano? Si allenerà in gruppo. Se 10 punti da qui a Natale mi possono soddisfare? No".

In questi mesi, il Milan che moglie sembra essere?
"Come tutte le belle mogli è più capricciosa di quelle meno belle".

Può esserci spazio per José Mauri o meglio vada via a gennaio?
"Sta crescendo. Per l'età che ha, essendo giovane, forse è utile possa andare a giocare da qualche parte. Ma è rimasto e sono contento. Rispetto qualche mese fa, José Mauri è cresciuto".

Mancini ha detto che vinci i derby che contano poco.
"Mi ha chiamato e mi ha detto che non è vero".

Che idea ha del mercato di gennaio?
"Sono d'accordo a metà con Mancini".

Si è preparato per l'Incontro con Berlusconi?
"Vedremo dopo. Se mi preparo le risposte? No, vado a momenti".

Quando si potrà dire che il Milan avrà finalmente svoltato?
"Non si può dire. Dobbiamo trovare continuità. In sei gare abbiamo un bottino di tre vittorie, due parereggi e una sconfitta. Sulla carta avremo gare che si potranno vincere". 

Il Milan è sotto a squadre meno attrezzate?
"Per il blasone dovremmo essere in alto, ma il campo dice un'altra cosa. La Fiorentina ha un suo gioco che sta continuando a fare con certi tipi di calciatori. Noi abbiamo cambiato il modo di lavorare. Si parla di Sassuolo, ma loro hanno una squadra forte. Sicuramente non è più forte di noi, ma i conti si fanno alla fine. Vedremo dove saremo noi e dove saranno loro".

Ha trovato una spiegazione dei passi indietro dalla gara con la Lazio?
"Bisogna vedere anche chi giocava. Contro l'Atalanta avevamo molte assenze e c'erano 5-6 giocatori non al 100%. Con la Lazio ti attaccavano e ripartivi, con la Juve è stata è una brutta gara ma c'è stato equilibrio. Dipende sempre anche dalle squadre avversarie".

Da qui a Natale con 10 punti sarebbe soddisfatto?
"No".

Si può allenare la personalità?
"Sono tutti giocatori con personalità. Comunque, abbiamo perso contro la Juventus, non con l'ultima in classifica. E ha vinto anche contro il Manchester City. In generale, con i bianconeri abbiamo fatto bene in fase difensiva. Male in attacco. Sbagliavamo l'ultimo passaggio e i nostri esterni si sono dovuto sacrificare".

Giocherà con il 4-4-2?
" Si potrà vedere. Ma non c'entra l'assenza di Bertolacci. Un giocatore non ti può portare a cambiare".

E' il suo passato.
"Io auguro sempre il bene alla Samp. Non si deve mai perdere il sorriso. Io sono convinto di vincerla". La Samp di Zenga è diversa da quella di Montella? "Presto per giudicare, hanno giocato una sola gara. Sarà sicuramente una gara difficile. Fuori casa hanno preso solo due punti, ma ci metteranno in difficoltà. Sicuramente Montella cercherà di trasmettere le sue idee alla squadra".

Può essere la svolta?
"Dopo la gara con il Napoli, ripeto, abbiamo fatto due punti di media a partita. Contro la Sampdoria abbiamo tutte le qualità per fare bene. Dobbiamo avere continuità fino al termine del girone di andata".

Come vede il gruppo?
"Sono soddisfatto della squadra perchè non abbiamo avuto grossi problemi con nessuno. C'è disciplina e rispettano le regole. Dal primo momento in cui sono arrivato non c'è mai stato un solo giocatore che non si è allenato come si deve. Problema che invece è capitato da altre parti. Si viene da tre stagioni negative, ma vincere aiuta a vincere. Da dopo la partita con il Napoli, da dove abbiamo cambiato alcune cose abbiamo avuto 2 punti di media a partita e io sono convinto che riusciremo a mantenerla questa media da qua alla fine del girone d'andata. Poi nel 2016 lavoreremo sui difetti e magari cambieremo qualcosa. Inoltre, avremo tutti gli scontri diretti tranne quello con il Napoli in casa".

La presenza di Berlusconi?
"Ci fa piacere che ci faccia sentire il suo appoggio e il suo affetto. Dobbiamo ripagarlo per gli sforzi economici fatti questa estate".

Come si può migliorare la fase offensiva?
"Ci manca Bertolacci, che è stato l'investimento più caro a centrocampo. Ci mancherà Balotelli che spero di recuperare prima di Natale. Non ci lamentiamo perché abbiamo comunque tante alternative davanti. Oggi Luiz Adriano si allena con noi perciò avremo 4 giocatori offensivi".

La gara con la Sampdoria?
"Speriamo vinca il Milan, l'abbiamo preparata bene come sempre. Stiamo lavorando bene, poi dobbiamo riportare in campo quello provato durante la settimana. La Samp è un avversario ostico che ha qualità da centrocampo in su e giocatori che possono risolvere la partita da un momento all'altro. Dovremo stare attenti in fase difensiva e dobbiamo essere più propositivi in fase offensiva".

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