Milan, Montolivo deve operarsi

Il centrocampista si è infortunato al ginocchio in Nazionale, durante Italia-Spagna

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Riccardo Montolivo andrà sotto i ferri sabato mattina alle 10 alla Madonnina. Il centrocampista del Milan ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro nello scontro con Sergio Ramos, durante il primo tempo di Italia-Spagna. Rischia 6 mesi di stop. Al suo posto Ventura ha convocato in Nazionale il centrocampista del Torino Marco Benassi.

L'intervento sarà curato dalla stessa equipe che l'ha operato nel 2014 alla tibia. Montolivo, secondo le previsioni, tornerà a correre fra due mesi e mezzo. Il capitano è dispiaciuto per non poter giocare la Supercoppa contro la Juve.

Il Milan, che ora dovrà trovare una soluzione a centrocampo, si può consolare, si fa per dire, con il risarcimento che incasserà da parte della Fifa, visto che l'infortunio del suo giocatore è avvenuto durante un impegno ufficiale con la Nazionale. Conti alla mano, per uno stop di sei mesi, incasserà attorno ai 2 milioni di euro.

AC Milan comunica che, nel corso della partita della Nazionale Italiana di ieri sera, Riccardo Montolivo ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il tipo di infortunio necessita un intervento chirurgico

Tutto il Milan è molto provato da quanto accaduto al suo Capitano. La diagnosi odierna ha riportato le lancette rossonere del tempo indietro di oltre due anni, quando il presidente Berlusconi e Adriano Galliani assistevano in tv alla rottura della tibia di Riccardo a Londra contro l'Eire in preparazione ai Mondiali. Un momento molto duro. Eppure due anni dopo quel giorno, Monto ha saputo essere uno dei migliori in campo nella finale di Coppa Italia, persa ma molto ben giocata dal Milan. Conosciamo la scorza e la tempra del Capitano e sappiamo bene quanto sia pronto a reagire, ad affrontare, a recuperare. Riccardo, figlio, marito e papà esemplare, in questo momento sta facendo il pieno di affetto e di vicinanza da parte della propria famiglia. Ma anche il versante rossonero dei suoi affetti non vuole essere da meno. Ancora e sempre forza Riccardo! Davvero. Forza!

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