Milan, Kakà fa sognare i tifosi: "Paquetá diventerà un grandissimo"

Il brasiliano ricorda i suoi derby: "L'atmosfera è unica, ho segnato il mio primo gol proprio all'Inter"

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Nella settimana che porta al derby della Madonnina un grande ex rossonero come Ricardo Kakà, che di stracittadine ne ha giocate e vinte tante, ha rilasciato un'intervista a Milan Tv parlando della sfida con l'Inter, del suo futuro e anche del nuovo colpo del Diavolo, Paquetá, per cui Leonardo ha confermato che esiste un accordo con il Flamengo e che dovrebbe arrivare a Milano nella sessione invernale di mercato.

I derby di Kakà
"L'atmosfera che si vive quando si gioca un derby è unica - ha detto il brasiliano durante la trasmissione 'L'Inferno del Lunedì' in onda tutti i lunedì a partire dalle ore 18 - si affrontano le due squadre di una stessa città, è una partita speciale. Sono stato molto fortunato, perché ho segnato il mio primo gol con la maglia del Milan proprio contro l'Inter, di testa, che non era la mia qualità migliore. Poi ci son stati tanti altri derby, anche di Champions. Il derby è sempre una partita che dà tanto, una sfida che tutti vogliono vedere. Un allenatore non deve fare molto per motivare la squadra, c'è tanto in gioco, solo il fatto di stare nella stessa città e uscire a testa alta è una grande motivazione".

Il prossimo derby 
"Sarà Milan contro Inter non solo Higuain contro Icardi, loro sono due bomber che possono decidere la partita in qualsiasi momento, ma sarà soprattutto il derby di due squadre che non vogliono perdere".

Paquetá 
"E' un giocatore che ha davanti un futuro brillante, è un giocatore di grande prospettiva ma nel suo caso è meglio che non si facciano paragoni. E' stato convocato già in nazionale brasiliana. Ho visto che in questi giorni è stato paragonato a me, a Pato, con Ronaldinho, Cafu, Rivaldo con tutti i brasiliani che hanno fatto parte della storia del Milan. Per farlo crescere lasciamolo tranquillo ed evitiamo di sovraccaricarlo. Ovviamente speriamo tutti che faccia di più di quello che ci aspettiamo. Sono fiducioso che diventi un grandissimo".

Il futuro
"Ho parlato con Leo e Paolo (Leonardo e Maldini, ndr), ultimamente mi sono avvicinato di più al Milan perché ci sono degli amici. Ma in questo momento voglio stare vicino ai miei figli Lucas e Isabella di 10 e 7 anni. Sto facendo un corso di gestione sportiva, spero un giorno di lavorare nel Milan, il ruolo sarebbe quello di dirigente sportivo ma per adesso ci sono solo dei contatti, un ruolo effettivo ancora non c'è".

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