Brocchi: "Voglio il 110% da tutti"

"Dobbiamo vincere per regalare una soddisfazione a tifosi e società"

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Vigilia della finale di Coppa Italia carica di emozioni in casa Milan. L'opportunità è di chiudere bene l'ennesima annata storta: "Vogliamo regalare una soddisfazione ai tifosi e alla società - ha dichiarato Brocchi in conferenza -. Non vedo l'ora che la partita inizi, ma non mi faccio fregare dai ragazzi. Si sono allenati bene, ma voglio che tutti diano il 110%. Serve uno spirito di squadra e vogliamo dare filo da torcere alla Juventus".

BROCCHI
Giocarsi un trofeo è sempre qualcosa di bello e unico. Non capita tutti i giorni di giocarsi una coppa e le belle parole del presidente fortificano la voglia di giocare questa partita

Con 7-8 Cristian Brocchi battereste la Juventus?
Non lo so, ma dovessimo perdere l'avremmo messa sicuramente in difficoltà

Hai trovato punti deboli nella Juventus?
Tutte le squadre ne hanno. Loro ne hanno pochi e lavorano da squadra. Hanno una ferocia di un certo tipo altrimenti non avrebbero fatto quello che hanno fatto. Se lotti e ci credi lavorando bene puoi conquistare traguardi difficili

Vincere o perdere questa volta cambierebbe tutto?
Sarebbe qualcosa di stupendo vincere per tutti quelli che sono stati male in questi anni. In caso di vittoria non bisogna dire che la stagione è stata positiva, ma bisogna risolvere i problemi che ci sono e ci sono stati

C'è qualcosa di diverso rispetto alle ultime settimane nella squadra?
Io non mollo mai ed è chiaro. Il momento è difficile ma sto mantenendo il mio equilibrio e la mia determinazione. Siamo alla fine di questo breve percorso e la speranza è di togliersi una soddisfazione. Ho visto in diversi giocatori uno sguardo diverso, si sono allenati bene. Ma non mi faccio fregare più perché anche prima della Roma avevano fatto bene. Questa finale è importantissima per tutti e spero possa dare uno scossone a tutti. Hanno dentro qualcosa da tirare fuori e questa è l'occasione giusta

Ha litigato con qualcuno questa settimana?
Se ne dicono tante e leggono altrettante. La storia del ritiro rifiutato è inventata

Cosa serve per vincere domani?
Lo spirito e la voglia di darsi una mano tra compagni. La Juventus gioca da squadra e i giocatori si aiutano sempre. Così puoi sopportare due giocatori in serata no. Se ognuno pensa al proprio orticello diventa difficile

C'è una vigilia simile nel corso della tua carriera?
L'ultima volta in questo stadio ho preso parte alla finale di Coppa Italia Lazio-Roma. Questa vigilia mi rievoca tutte le finali che ho giocato nella mia carriera. C'è emozione e non vedo l'ora che la partita inizi

Ti aspettavi di arrivare meglio a questa finale?
E' stato un periodo difficile, non c'è stata la svolta positiva. Per me è stata un'esperienza grandiosa in cui ho imparato tante cose dal punto di vista gestionale in campo che fuori dal campo

Hai sentito tante ironie e cattiverie: quanto ti carica questa sfida per dimostrare di esserci?
Io son carichissimo a prescindere. Faccio l'allenatore e la vivo come se giocassi io. Ma devo avere la lucidità per capire le situazioni in partita e fare scelte. Allegri è bravo e preparato, ma domani non è la mia partita contro di lui. Conta solo la squadra che possa dare soddisfazione a tifosi e società 

Come sta Niang? Come si carica Donnarumma?
Mbaye si è allenato con la squadra due settimane. E' stato fatto un piccolo miracolo, è a disposizione ma non può avere novanta minuti nelle gambe. Non partirà dall'inizio, ma sicuramente potrò dargli spazio se ne avremo bisogno. Gigio non bisogna caricarlo ma farlo andare da solo. Chi più di lui sa gestire ogni singola emozione. Ci ha dimostrato di non farsi fregare dall'emozione e di saper sopportare tutto con freddezza

Vorresti vincere senza giocare bene?
Lo diciamo spesso, ci sono momenti in cui serve vincere ancora prima di tutto. Conta dar filo da torcere alla Juve cercando di conquistare un trofeo

Sarà la sua ultima partita domani?
Non è un problema per me adesso. Io penso solo al campo ed è normale che sarei felicissimo di restare in panchina. Penso che iniziando dall'inizio farei un lavoro diverso, ma ora non è importante Brocchi. Se non dovessi essere qui l'anno prossimo avrò comunque vissuto il sogno di allenare il Milan

Com'è lo stress da allenatore? Cambierai tattica?
L'ho sempre vissuto come motivazione in più. Quando sentivo questa sensazione ero sicuramente più pronto a giocare. Da allenatore lo stress ti arriva dall'esterno, dentro di me sono molto equilibrato perchè so che in settimana do tutto. Il sistema di gioco è dovuto alle caratteristiche dei giocatori. Non avevamo Bonaventura e non potevamo giocare diversamente

Volevi che la squadra ascoltasse ogni parola di Berlusconi?
Si sa che è un grande motivatore. Un conto è ascoltare le parole e farle entrare dentro, un altro è pensare ad altro

Come valuti le assenze di Abate e Antonelli?
Sono due assenze importanti, ma soprattutto non ci danno alternative. Ho provato Romagnoli terzino apposta contro la Roma


LE PAROLE DI MONTOLIVO
Le ultime sfide contro la Juventus sono state perse: domani si parte alla pari, è una grande opportunità?

E' l'ultima prova d'appello per dimostrare qualità. Credo in questo gruppo e sono sicuro che abbiamo qualità importanti. La Juventus parte favorita, ma abbiamo armi per farle male. Le ultime sfide sono state equilibrate e a San Siro avremmo potuto vincere. Abbiamo voglia di combattere e non partiamo battuti, vedremo un Milan concentrato

Cosa volete dire ai tifosi incerti dopo le ultime prestazioni?
Siamo i primi a crederci e ci siamo allenati molto bene. Negli ultimi mesi quando siamo stati concentrati abbiamo sempre giocato bene. In campionato non abbiamo dato tutto a livello di testa, ma mi aspetto un grande aiuto dai tifosi

E' la partita più importante della tua carriera?
No credo sia stata la finale dell'Europeo. E' comunque molto importante e non vedo l'ora di giocarla. E' una finale, ma abbiamo diverse frecce al nostro arco

E' rimasto qualcosa del Dna Milan che ha vinto tante coppe?
Credo che prima capiremo che di quel Milan c'è rimasto poco, meglio sarà per noi. Oggi la situazione è diversa, meglio ragionare al presente

Cosa serve per vincere domani?
Una partita attenta, da squadra. Quando non siamo stati un gruppo sono venuti fuori tutti i nostri difetti. Servirà remare tutti dalla stessa parte. La Juve ha più qualità, ma giocando compatti potremo fare bene

Settimana tormentata, da capitano ha visto una scossa? C'è un'assunzione di responsabilità da parte di qualcuno?
Ci siamo allenati bene, ma non serve parlare. E' l'ultima chiamata per dimostrare di poter fare parte di questa società. Parliamo col campo

Bacca nelle ultime finali giocate è stato decisivo?
Sicuramente, ma prima viene la squadra. Vogliamo undici giocatori che lottino e si sacrificano. Poi arrivano le qualità dei singoli. Non possiamo prescindere dallo spirito

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