Milan, Inzaghi: "Voglio 9 punti"

Il tecnico rossonero: "Con la Roma grande prova d'orgolio"

  • A
  • A
  • A

Dopo tre sconfitte consecutive, il Milan torna a vincere con la Roma e Inzaghi è soddisfatto della prestazione. "La squadra ha giocato bene, ha avuto grande dignità e il risultato è motivo di grande orgoglio", ha spiegato il tecnico rossonero. "Abbiamo ancora tre partite e non dobbiamo lasciare nulla di intentato - ha aggiunto Pippo - Adesso dobbiamo fare nove punti e poi vedremo cosa succederà per la qualificazione all'Europa".

"Siamo tornati quelli di dicembre - ha proseguito -. Non dobbiamo guardare indietro, dispiace per i risultati perché abbiamo un'identità di gioco. Ci siamo un po' persi a gennaio/febbraio, ma col Napoli avevo già visto segnali positivi". "Siamo stati squadra in tutti i frangenti. Andiamo avanti con grande orgoglio - ha precisato Pippo -. Credo che Berlusconi sarà soddisfatto". Quanto agli applausi dei tifosi, il tecnico rossonero conferma il feeling con la Curva: "Sono molto bravi con me. Probabilmente vedono che ce la metto tutta. Voglio portare la cultura del lavoro settimanale al Milan. Arriviamo da anni difficili anche con altri allenatori. Non pensavo di aver la bacchetta magica. Io ho un anno e un mese di contratto e fino all'ultimo giorno lotterò per questa maglia".

Con la Roma il 4-3-3 ha funzionato alla perfezione e per Inzaghi è una grande soddisfazione: "Per un allenatore è una goduria vedere che le giocate che si provano in settimana poi si realizzano. Io vado avanti con questo sistema di gioco e poi vedrò cosa succede". Infine sull'assenza di Menez e sulle ripercussioni sul gioco del Milan: "Menez ha dato tanto e si è anche sacrificato in un doppio ruolo. Questa sera non c'era, ma avrebbe fatto bene anche lui. In campo c'era molta voglia e tutti hanno dato il massimo per la squadra".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti