Milan, Niang fuori due mesi

L'attaccante, che ha subito una lesione capsulo legamentosa della caviglia sinistra e una contusione alla spalla sinistra

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Stop di due mesi per Niang. Nella notte tra sabato e domenica, cioè dopo la partita casalinga vinta dal Milan per 1-0 contro il Torino, l'attaccante francese è rimasto coinvolto in un incidente stradale fuori Milano. Come comunicato dal club rossonero, il giocatore "ha subito una lesione capsulo legamentosa della caviglia sinistra e una contusione alla spalla sinistra in seguito ad incidente stradale".

"L'unica ragione di questo incidente è collegata alle condizioni climatiche". Cosi' M'Baye Niang, in un messaggio Twitter con l'hashtag #Finedelladiscussione, ha ribadito che è stato l'asfalto reso scivoloso dalla pioggia il motivo per cui è uscito di strada sabato sera. "Per mettere una fine a rumor o altre speculazioni, l'unica ragione di questo incidente è collegata alle condizioni climatiche. Io e la mia amica stiamo bene, il mio club ha fatto una comunicazione sul mio infortunio. Grazie sinceramente per il vostro sostegno. A presto sui campi". Poche ore prima, sempre via social network, il francese aveva voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni: "Buongiorno a tutti, volevo informarvi che io ed il conducente stiamo bene. La macchina ha fatto aquaplaning, c'è stata più paura che dolore subito. Sono pronto per il finale di stagione con il Milan".

Due anni fa l'attaccante francese, all'epoca al Montpellier, era stato condannato a 18 mesi per un incidente avuto con la sua Ferrari. I reati contestati al giocatore dal Tribunale: fuga dopo un incidente, lesioni colpose, eccesso di velocità, non rispetto del semaforo, sorpasso a destra e guida senza patente. Niang, uscendo da un ristorante, era partito a tutta velocità verso il campo di allenamento della sua squadra al volante di una Ferrari rossa che gli era stata prestata. Nonostante la patente gli fosse stata ritirata nel maggio precedente, il giocatore aveva infranto più volte il codice della strada, urtando quattro auto sul proprio percorso ed effettuando un testa-coda. Ripartito senza curarsi delle conseguenze aveva fatto uno slalom fra le auto in coda, danneggiandone parecchie, prima di finire contro un albero con uno "scontro estramemente violento", secondo il presidente del Tribunale. Fuggito a piedi, Niang aveva negato i fatti per quattro giorni, ammettendo poi le proprie colpe dopo 4 giorni di fermo.

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