Milan: i cinesi puntano all'80% delle quote

La firma del preliminare potrebbe essere annunciata in occasione del ritiro del 7 luglio. Subito pronti 100 milioni per il mercato

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Non il 70% di cui si era parlato fino a oggi, ma addirittura l'80%. Il gruppo cinese, che potrebbe rilevare il Milan già a inizio luglio - l'annuncio della firma del preliminare potrebbe essere data il 7 luglio, giorno del ritiro dei rossoneri - alza il tiro e punta a una quota da subito molto elevata della società. Questo perché l'intenzione sarebbe quella di rendere più snello il ristema delle garanzie sulla parte restante che sarà acquisita negli anni successivi, in linea di massima nell'anno e mezzo successivo. Per quel che riguarda il closing, si dovrebbe andare a settembre. 

Per quanto riguarda il mercato, il Milan avrebbe ottenuto la garanzia richiesta di un impegno importante sul mercato. Ovvero, subito 100 milioni e altri 300 per i tre anni successivi. La campagna di rafforzamento sarà affidata ad Adriano Galliani e gestita in stretto contatto con Gancikoff, uomo di fiducia della cordata cinese.

Dopo Lapadula, i fari sono puntati sul partner d'attacco. Due i nomi: Pavoletti, obiettivo decisamente più facilmente raggiungibile, e Zlatan Ibrahimovic, negli ultimi giorni riaccostato a sorpresa ai rossoneri. Mino Raiola, agente dello svedese, è stato a Milano proprio ieri senza però incontrare il Milan. Insomma, è lì, comunque in contatto con Galliani, ma ancora in attesa degli eventi - della firma con i cinesi appunto - prima di sedersi realmente attorno a un tavolo per provare a riportare Ibra in rossonero.

Intanto, entro la prossima settimana, sarà scelto l'allenatore. I nomi sono sempre quelli: De Boer, Giampaolo e Brocchi. Ma occhio a escludere Manuel Pellegrini. La partita non è ancora chiusa.

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