Milan, Gattuso: "Spero di restare il più a lungo possibile"

Il tecnico rossonero: "Cutrone deve crescere e..."

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L'ottimo momento del Milan ha fatto salire le quotazioni di Rino Gattuso: "Sono mancato cinque anni, ora spero di rimanere il più a lungo possibile". L'allenatore rossonero ha continuato: "L'ultimo problema del Milan devo essere io. Io do massima disponibilità, posso aspettare anche fino al 31 agosto. Se ci sono i presupposti, la priorità è rimanere qua". Su Cutrone: "Patrick è giovane e deve lavorare, non facciamo paragoni e stiamo calmi. Spero trovi una bella fidanzata così sta in casa, si riposa e fa l'amore...".

Adesso c'è la sfida con la Sampdoria: "Loro possono sbagliare, noi no. Sono tre punti sopra di noi. Lo sappiamo già da molto tempo. La classifica non è bellissima, dobbiamo prepararla bene. C'è grandissimo rispetto, la consapevolezza che giochiamo contro una squadra che ti può mettere in difficoltà, ben organizzata e ben allenata, con giocatori che sanno cosa devono fare". "Bisogna fare una grandissima prestazione. Ai ragazzi ho detto che non voglio sentire parlare di stanchezza, a volte questa parte anche dalla testa. Ci giochiamo tanto. Nei primi 20 minuti contro il Ludogorets non ero contento perché - ha spiegato - ho avuto la sensazione che ci risparmiassimo. Se domani la affrontiamo timorosi e stiamo bassi come nei primi 20' di giovedì si rischia grosso".

Per sostituire lo squalificato Kessié è ballottaggio tra Montolivo e Locatelli: "Bisogna dare l'1%/2% in più tutti, dobbiamo andare alla ricerca di qualcosa in più tutti quanti. Rincorrere di più, si può aggiustare con questo atteggiamento. Non abbiamo un giocatore con le caratteristiche di Franck, lo sapevamo anche col mercato aperto. Fiducia ai ragazzi che sono rimasti qua. Dobbiamo dare qualcosa in più. Montolivo dà esperienza e qualità, Locatelli dà freschezza e qualche inserimento in più".

Buone indicazioni anche da Donnarumma che ha chiarito con i tifosi: "È un gesto che mi aspettavo da un po' di tempo, lo ha facilitato anche la tribuna più bassa. È un ragazzo giovane, ha grande senso di appartenenza, può crescere ancora tanto, ha bisogno di affetto. Non quantifichiamo quello che guadagna, ha bisogno di grande affetto sia da parte nostra che da parte dei nostri tifosi. Mi ha fatto piacere e sono molto contento".

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