In attesa del closing, Fassone e Mirabelli continuano a pianificare il Milan del futuro. I due dirigenti scelti dalla cordata cinese dovranno anche decidere sulla conferma di Vincenzo Montella in panchina. Le quattro sconfitte consecutive hanno fatto emergere qualche perplessità sull'Aeroplanino e la sua permanenza in rossonero non è scontata. Nella testa del futuro amministratore delegato c'è già un nome: Roberto Mancini.
Tra Fassone, Mirabelli e il Mancio c'è un bellissimo rapporto nato ai tempi dell'Inter. Ecco, l'Inter, la grande controindicazione dell'affare. Bisogna capire, infatti, come i tifosi rossoneri potrebbero reagire all'arrivo in panchina dell'interista Mancini. Problema che non si porrebbe per l'allenatore visto che ha recentemente dichiarato che accetterebbe la Juve perché professionista.
Per ora è solo un'idea nella testa del management che sarà, come riporta il Corriere dello Sport. Gli interessati non ne hanno ancora parlato seriamente. Mancini, dopo essersi separato in estate dai nerazzurri, è ancora in attesa di una chiamata convincente. Dopo aver detto di no alla Cina, l'ultimo interessamento è stato quello del West Ham.
In questi quattro mesi Vincenzo Montella è così chiamato a guadagnarsi la conferma. Con la qualificazione in Europa sarà più facile la sua permanenza. Altrimenti il cambio sarà quasi inevitabile.
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