Miha a Balo: "Mantieni le promesse"

All'ennesima domanda su Supermario perde la pazienza :"Basta con le domande su di lui, c'è una gara da giocare"

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Conferenza stampa per Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida con l'Empoli. A tenere banco l'arrivo di Balotelli: "Il suo problema è sempre stata la testa. Ci siamo incontrati e abbiamo parlato, ha fatto delle promesse e credo che le manterrà. Ha preso un impegno morale con tutti, l'ho visto convinto. Lui e Kucka saranno convocati". All'ennesima domanda su Supermario, il tecnico perde la pazienza: "Basta parlare di lui, c'è un match da giocare".

"Sia Balotelli che Kucka sono convocati per l'Empoli. A Mario manca il ritmo partita e gli allenamenti, a gara in corso potrebbe esserci utile".

"Non si è mai discusso del potenziale tecnico di Balotelli, il suo problema è sempre stata la testa. Ci siamo incontrati e abbiamo parlato, ha fatto delle promesse e credo che le manterrà. Ha preso un impegno morale con tutti, l'ho visto convinto. Sa che ha buttato tanti anni di carriera e sa che questo è l'ultimo treno per lui. Sarebbe un peccato se si buttasse via a soli 25 anni. Ha capito che è il momento di diventare uomo da bambino".

"Kucka conosce bene il nostro campionato, non ho giocatori con le sue caratteristiche. Può garantire 5-6 gol. Sa che per lui è una grande occasione".

"Abbiamo fatto un passo falso a Firenze dove sapevamo che era la trasferta più difficile di tutte. Tutti gli episodi sono stati a sfavore. I primi 35 minuti potevamo fare meglio. Volevamo vincere e abbiamo perso meritatamente. Non cerchiamo scuse. Abbiamo la prima partita in casa e sappiamo che dobbiamo vincerla per forza. L'Empoli è una squadra organizzata che ci può mettere in difficoltà".


All'ennesima domanda su Balotelli, Mihajlovic perde la pazienza. "Basta con le domande su Mario. Dobbiamo giocare una partita. Balotelli giocherà quando sarà pronto, altrimenti si allenerà e se non si comporterà bene lo sa quello che gli succede. Lasciamo in pace, ha bisgono di stare tranquillo".

Il presidente è rimasto deluso dalla sconfitta, ma è normale. Anche noi siamo i primi a esserlo. Ci parliamo, ci confrontiamo, ma è tutto sereno. Quando si parla, si parla di calcio, così come con Galliani".

Nei piani di Mihajlovic non c'è un tridente Balotelli-Bacca-Luiz Adriano. "Dipende dalla partita, magari succederà che in una partita in cui devi recuperare puoi giocare con Balotelli trequartista o nel tridente".

"A me piace sempre avere un modulo alternativo, però abbiamo alcuni esterni infortunati. Quando avremo recuperato altri giocatori avremo anche un modulo alternativo e forse sarà il 4-3-3. Continueremo a lavorare tenendo il 4-3-1-2 come modulo base perchè ci abbiamo lavorato per due mesi".

"Ci siamo rinforzati molto, è una squadra diversa dall'anno scorso. Perciò ci vuole anche del tempo per mettere le cose a posto. Sono contento di quello che abbiamo fatto, penso che abbiamo ancora tanti margini di crescita e penso che tra qualche settimana si vedranno ancora più miglioramenti".

"Il mercato del Milan penso sia finito, poi non so se all'ultimo momento c'è qualcosa. Kucka si è preso per l'ottimo rapporto qualità-prezzo. Sta a lui mettersi in mostra quando avrà l'occasione di giocare".

La conferenza termina con un simpatico siparietto con un giornalista giapponese. Argomento: ninja e samurai.

Ai microfoni di Milan Channel, Mihajlovic ha parlato di Mario Balotelli: "Nell'intervista di ieri ha detto quello che ha detto me. Ora deve mantenere le promesse, dipende da lui. Si sta allenando bene, gli manca il ritmo partita però si vede che ha lavorato e non è stato fermo. Si è preso un impegno morale nei confronti di tutti, speriamo faccia quello che ha detto".

Il rinforzo per il centrocampo è Juraj Kucka: "E' un buon giocatore, unisce qualità e quantità. Conosce bene il nostro campionato e ha caratteristiche che nessun altro centrocampista in rosa ha attualmente".

Al di là dei singoli, contro l'Empoli è obbligatorio vincere per lasciarsi alle spalle la sconfitta di Firenze. "A Firenze siamo partiti con il piede sbagliato, anche tutti gli episodi sono stati sfavorevoli. Mi piacerebbe giocare quella partita 11 contro 11. Nei primi 35 minuti potevamo fare meglio, ma ci sono anche gli avversari anche se io preferisco guardare in casa nostra. Non cerchiamo scuse comunque. Non dobbiamo sottovalutare l'Empoli, dipende da noi. Giochiamo in casa e quindi dobbiamo vincere per forza".

L'allenatore serbo fa poi appello ai tifosi parafrasando il vecchio maestro Boskov: "I tifosi sono importanti, come diceva Boskov uno stadio senza pubblico è come una donna senza seno. I tifosi sono fondamentali, noi daremo tutto in campo e fare bene per loro. Sono convinto che possiamo fare bene".

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