Mr. Bee: "Milan unica opzione"

Per il broker thailandese mattinata di shopping con la moglie in centro. L'ipotesi cinese (mister Lee) rimane ancora la più credibile

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Giornata di transizione per Mr. Bee Taechaubol e il Milan. Non è in programma nessun incontro tra il broker thailandese e Silvio Berlusconi. Molto più probabile che il vertice con il presidente del Milan, ancora dubbioso sull'affare, avvenga domani o, più probabile, mercoledì. Intanto Mr. Bee si fermerà fino a giovedì in Italia, il 30 aprile, data in cui scadrà il contratto preliminare. 

Nessun incontro lunedì tra mr Bee Taucheabol e Silvio Berlusconi, incontro che dovrebbe tenersi mercoledì. Il broker thailandese ha preso alloggio nel suo solito albergo milanese tra piazza Duomo e piazza della Scala, prenotando una suite al sesto piano proprio con vista sul Duomo. E' uscito con la moglie e la sua assistente per una giornata di shopping cominciata nel negozio di una famosa griffe milanese, nel ristorante della quale ha pranzato prima di riprendere il giro dei negozi nel pomeriggio.
Mr Bee rimane a Milano fino al 30 aprile giorno di scadenza della opzione, poi il presidente Berlusconi valuterà l'offerta che a oggi non si sa se comprenda solo il 20 per cento del pacchetto azionario o mr Bee punti subito alla maggioranza,offrendo il 60% . In caso di risposta negativa di Silvio Berlusconi non è prevista comunque alcuna penale.
Noi continuiamo a ritenere favorito il gruppo cinese che ha avuto come primo interlocutore mr Richard Lee, ispirato direttamente dal Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, grande appassionato di calcio. Si mormora che l'incontro con i cinesi, nel marzo scorso, abbia portato a un accordo per l'acquisizione del  75% del pacchetto azionario del Milan.
Insomma giorni caldi sul piano societario dove si segnala anche il primo sì per la costruzione del nuovo stadio del Milan al Portello di Fondazione Fiera. Decisione finale a metà giugno.
Giorni roventi invece sul piano sportivo. Alle 20 di sabato, Inzaghi era stato esonerato, esonero poi rientrato dopo l'intervento di Adriano Galliani. Continua intanto il ritiro ad oltranza contestato dai giocatori. Dopo il duro faccia a faccia sul pullman al termine del match, con un"siete indegni" di Inzaghi, una non confermata replica di qualche giocatore "sei tu indegno di allenare il Milan ", e la scelta del ritiro, al Milan una cosa pare ovvia e certa. L' armonia del gruppo sembra definitivamente rotta e mancano ancora 6 giornate alla fine della stagione più brutta dell'era Berlusconi.

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