Milan: da Niang a Suso, tutti i meriti di Montella

La squadra gioca con più consapevolezza e Bacca continua a segnare

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Se la sconfitta contro l'Udinese non doveva mandare all'aria il lavoro fatto da Vincenzo Montella, le vittorie contro Sampdoria e Lazio non devono portare a Milanello pericolosi entusiasmi, vista la difficile gara di domenica in casa della Fiorentina. I rossoneri hanno il dovere di restare con i piedi per terra dopo la notte al secondo posto, in attesa che scendano in campo le altre 18 squadre di serie A. C'è da dire, però, che l'impronta del tecnico sta dando i suoi frutti. Montella non è un allenatore che parla tanto e può piacere e non piacere.

Ma se analizziamo tatticamente il gioco del Milan, ci accorgiamo che qualcosa è stato fatto. I due terzini, Calabria e De Sciglio i titolari contro la Lazio, partecipano di più alle manovre offensive. Il centrocampo resta nella sua mediana senza strafare, con il compito di proteggere la coppia centrale, e questo permette ai due esterni di salire di più e creare superiorità numerica. Certo, tutto è migliorabile e con il passare del tempo in area arriveranno più cross precisi, ma già questa in casa Milan è una novità negli ultimi anni.

Inoltre, a Montella vanno dati altri meriti. Nelle ultime stagioni è l'unico ad aver creduto così tanto in Niang e Suso. Entrambi sembravano a un passo dall'addio. Il comportamento turbolento (eufemismo) del francese aveva stancato un po' tutti nei pressi di via Aldo Rossi, ma appena arrivato l'allenatore aveva dichiarato senza paura di volere puntare su di lui. E Niang ora sta mantenendo le promesse e le premesse. Stesso discorso per Suso, uno dei pochi mancini in rosa. Sta dando un ottimo contributo nel gioco del Milan fino a essere rimpianto in Spagna, la sua patria. In rossonero era arrivato a parametro zero dal Liverpool nel gennaio 2015. Anche Bacca, l'altro attaccante del tridente, stava per dire addio.

Invece, il colombiano ha firmato 5 reti e al momento è il capocannoniere della serie A insieme a Callejon. I numeri sono tutti dalla sua parte: ha realizzato 23 gol con 45 tiri nello specchio; ha siglato otto reti nelle ultime otto gare, sei nelle ultime cinque giocate a San Siro. Deve ancora migliorare nella fase di non possesso, dove spesso è in difficoltà. Ma Montella saprà rimediare anche a questo.

Era da febbraio che il Milan non riusciva a vincere due partite di fila in Serie A
Contro la Lazio Bacca ha segnato col suo primo tiro della partita per la seconda volta in questo campionato, cosa che gli era già riuscita in 12 partite l'anno scorso (esclusi i tiri respinti)
Bacca ha trovato la rete col primo pallone giocato nell'area di rigore avversaria
Bacca ha realizzato 23 gol in Serie A con 45 tiri nello specchio finora
Il bomber colombiano ha siglato otto reti nelle ultime otto gare di Serie A, sei nelle ultime cinque giocate a San Siro
Il Milan ha fatto 5 tiri nello specchio nei primi 45 minuti della sfida contro la Lazio, complessivamente nelle quattro precedenti partite di questo campionato ne aveva fatti solo 3 prima dell'intervallo
Il Milan ha avuto 6 rigori a favore nelle partite di Serie A arbitrate da Massa: nessun'altra squadra ne ha ottenuti di più dall'arbitro ligure
La Lazio ha incassato 12 reti nelle ultime sei partite di campionato lontano dall'Olimpico, una media di due a partita
Niang è stato il giocatore a fare più tiri in porta in questa partita (4), mentre Kucka è stato quello a creare più occasioni da gol per i compagni (5)

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