Milan, da Brocchi a Pavoletti a un futuro che è un rebus

L'obiettivo è ripartire dai giovani. L'attaccante genoano nel mirino. De Sciglio piace a Juve e Bayern Monaco

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Dall'allenatore al mercato per il Milan è rebus totale. Cristian Brocchi non sa ancora se rimarrà sulla panchina rossonera, dopo essere subentrato in corsa a Sinisa Mihajovic, chiudendo al settimo posto con la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Juventus. Le dichiarazioni degli ultimi giorni di Silvio Berlusconi riguardo alle possibilità di una vendita del club, confermano che tutto è bloccato. In primis, proprio il nome del possibile tecnico: Paulo Sousa rimane alla Fiorentina, Di Francesco al Sassuolo e Montella (lui sì, salvo imprevisti) alla Sampdoria. Guardando all'estero, il Real Madrid sta pensando ad Emery del Siviglia (dando a Zidane il tempo di giocarsi la finale di Champions). Così restano Pellegrini, ex City, e Giampaolo, ex Empoli.

Soltanto dopo, con o senza Brocchi, si potrà cominciare a parlare di mercato in entrata. Come confermato da Berlusconi, non faranno parte del Milan del domani giocatori come Alex, Balotelli, Boateng e Mexes. In difesa Zapata sta trattando il rinnovo, già firmato invece da Antonelli, Calabria (ha molte richieste di prestito) e Montolivo. Il club di via Aldo Rossi ripartirà da Donnarumma, Romagnoli e De Sciglio. Di questi, però, il terzino è quello che ha più richieste: la Juventus, come già avevamo scritto noi di Sportmediaset.it a gennaio, e il Bayern Monaco. Al momento, Adriano Galliani non sembra intenzionato a cederlo.

A centrocampo servono almeno due rinforzi, così come in attacco. Il reparto offensivo potrebbe essere rivoluzionato nel giro di pochi mesi: di Balotelli abbiamo già detto, Luiz Adriano era già vicino all'addio a gennaio e Bacca davanti a un'offerta da 35 milioni di euro (era stato acquistato a 30 dal Siviglia) potrebbe salutare Milanello. Così il nome più forte è quello di Pavoletti del Genoa: amareggiato e deluso per la mancata convocazione a Euro 2016 da parte del ct Antonio Conte, potrebbe ritrovare in rossonero la serenità per ripartire.

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