Milan, Montella spegne le polemiche

Il tecnico rossonero: "Il rigore? Ognuno ha la sua interpretazione, ma accettiamo il verdetto del campo"

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Ti aspetteresti un Montella furioso, pronto a urlare tutta la sua rabbia per il rigore a tempo scaduto che ha decretato la sconfitta del suo Milan, invece il tecnico rossonero dà una lezione di stile notevole: "Mi scuso per il parapiglia finale - dice -, ma c'era molto nervosismo, molta tensione. Il rigore? Ognuno ha la sua interpretazione, abbastanza chiara direi. Lasciamo sbagliare gli arbitri in pace e accettiamo il verdetto del campo".

Non una parola fuori posto, non una polemica, niente. Vincenzo Montella non è felice, per carità, e ci mancherebbe pure. Ma non si attacca a errori o presunti errori e preferisce fermarsi all'analisi di quello che ha detto il campo. Chiarisce solo: "Quello che mi hanno detto è che il rigore l'ha deciso Massa e che Doveri non ha dato alcun suggerimento. Se nel primo tempo c'era un rigore per la Juventus? Non esiste mica la legge della compensazione, sono gli arbitri stessi che ci hanno insegnato così: di sicuro un rigore dopo cinque minuti ha un peso, a fine partita un altro". Fine.

Per il resto è solo Juve-Milan nel senso stretto della partita: "Nel secondo tempo abbiamo avuto l'occasione per fare il colpaccio, ora i punti per l'ingresso in Europa pesano: non raccogliamo alcun punto allo Stadium, ma questa prestazione ci rafforza per il nostro futuro. Rispetto alle volte scorse ho trovato poche differenza nella Juventus: per uscire indenni da qui devi giocare al massimo e io addirittura ho avuto la sensazione che avremmo potuto anche vincere. Peccato aver sbagliato qualche scelta, saremmo qui a commentare un'altra partita, ma il calcio è questo. Ocampos prima punta? Lo può fare, noi ottimizziamo ogni risorsa, ma Bacca ha fatto bene: è uscito solo perché aveva un problema fisico".

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