Milan, Caldara ha bisogno di tempo: “Gattuso mi chiede cose diverse”

L'ex atalantino spera di guadagnarsi al più presto il posto da titolare al fianco di Romagnoli

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Da grande acquisto dell'estate insieme ad Higuain a studente sotto gli occhi attenti di Gattuso. E' la parabola di Mattia Caldara, 24enne difensore arrivato in estate dalla Juventus al Milan: l'ex atalantino non ha ancora esordito in maglia rossonera e ai microfoni di Sportmediaset spiega perché. “Abituarmi a giocare in una difesa a quattro, con dei concetti che il Mister vuole completamente diversi da quelli che facevo a Bergamo, non è facile - le parole del giovane centrale -. È un mese che sono a Milanello e ho capito quello che vuole il mister. In ogni allenamento cerco di mettere qualcosa in più di quello che mi chiede e spero di essere pronto il prima possibile. Sono qui per diventare titolare”.

Sul rapporto con Gattuso Caldara si è espresso così: “E' sempre molto diretto con me. Mi parla spesso, mi dice cosa vuole che faccia. Il rapporto è molto positivo, il dialogo aiuta molto il calciatore. Mi sto impegnando molto, è molto esigente, dovrò migliorarmi ogni giorno”.

Dopo la vittoria prima della sosta contro la Roma, il Milan vuole proseguire la sua rincorsa alla Champions che passerà domenica dalla trasferta di Cagliari: “Dobbiamo dare continuità ai risultati se vogliamo stare in alto in classifica. Dobbiamo fare una vittoria fuori casa perché sono quelle che a fine stagione ti portano in alto. Quindi, già da Cagliari dobbiamo cominciare a pensare che dobbiamo vincere perché per stare in alto è fondamentale vincere fuori casa anche se non sarà facile perché il Cagliari è un'ottima squadra. Lo ha dimostrato a Bergamo dove ha giocato con molta personalità e quindi troveremo un campo difficile. Il nostro obiettivo è la Champions e dobbiamo centrarla”.

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