Milan: 89,3 milioni di perdite

Galliani: "Il Cda sta prendendo tutte le iniziative per sovvertire questo trend negativo"

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Assemblea dei soci fiume per il Milan che ha chiuso il 2015 con un bilancio in rosso per 89,3 milioni di euro. Alle 16, a Casa Milan, i piccoli azionisti hanno chiesto spiegazioni alla società. Con nessun presente della famiglia Berlusconi, è toccato a Galliani rispondere dopo oltre un'ora e mezza di riflessioni. "Il Cda sta prendendo tutte le iniziative per sovvertire questo trend negativo", ha detto l'amministratore delegato.

Ecco le parole di Galliani: "La Società ha un piano nel rispetto del Financial Fairplay, il progetto Casa Milan rientra nel Financial Fairplay, a tal proposito ad oggi ha avuto circa 600mila presenze con fatturato di 6,4 mln, risultato più che positivo per la fase di startup. I costi degli agenti sono elevati per tutte le società di alto livello, nel costo del bilancio va inserita anche la percentuale degli agenti. Esiste un piano della società per i tesserati. Per quel che riguarda i tecnici non si possono fare confronti con altre società perché ciascuna di esse ha una storia diversa. I costi di San Siro sono costi che consentiranno la finale di Champions, tutte le società hanno cicli positivi e negativi, il Cda sta prendendo tutte le iniziative per sovvertire questo trend negativo".

IL NUOVO CDA DEL MILAN
Alle 18:30 l'assemblea si è conclusa ed è stata approvata la proposta Fininvest di un CdA composto da sette amministratori: Barbara Berlusconi, Paolo Berlusconi, Leonardo Brivio, Pasquale Cannatelli, Giancarlo Foscale, Leandro Cantamessa e Adriano Galliani.
Vice presidente vicario: Adriano Galliani
Emolumento lordo a favore del CdA: 3,025 milioni

I PICCOLI AZIONISTI VOLEVONO MALDINI E SEEDORF NEL CDA

I piccoli azionisti avevano avanzato le loro proposte: il compenso degli amministratori per il 2016 sia ridotto del 50% rispetto a quello deliberato per il 2015. E dunque sia determinato in complessivi Euro 1,5 milioni, in considerazione dell'andamento economico gravemente negativo della Società.
E poi avevano chiesto le nomine a membri del Consiglio d'Amministrazione della società di:
1. Sig. Gianni RIVERA, nato ad Alessandria, il 19/8/1943.
2. Sig. Paolo MALDINI, nato a Milano, il 26/6/1968.
3. Sig. Demetrio ALBERTINI, nato a Besana in Brianza, il 23/8/1971.
4. Sig. Zvonimir BOBAN, nato a Imoschi (Croazia), l'8/10/1968. 5. Sig. Clarence SEEDORF, nato a Paramaribo (Suriname), il 1°/4/1976.
Tutti già atleti in forza alla società e il cui passato sportivo, attaccamento ai colori sociali e competenza in materia calcistica è assolutamente notorio.
6. Sig. Pierangelo RIGATTIERI, nato a Milano il 29/12/1970; noto blogger rossonero.
7. Sig. Davide GRASSI, nato a Milano il 16/12/1964; giornalista, scrittore e storico del Milan.
8. Avv. Alessandro DUBINI, nato a Milano il 19/11/1965; partner dello Studio Legale e Tributario Biscozzi e Nobili; nipote di uno dei fondatori della società.
9. Sig. Fabio TREVES, nato a Milano il 27/11/1949; musicista, uomo di spettacolo, noto supporter rossonero. 
Tutte queste proposte sono state respinte dal consiglio d'amministrazione.

I PICCOLI AZIONISTI VOTANO CONTRO L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO
Voto contrario all'approvazione del bilancio per l'Associazione dei Piccoli Azionisti.

COME MAI TANTI TECNICI?

Il dott. Filippo La Scala ha chiesto spiegazioni sul numero dei dipendenti: "Il numero dei tesserati della società è di 172 (64 calciatori e 108 tecnici). Ciò contro i 99 (51 calciatori e 48 tecnici) della Juventus e i 53 (27 calciatori e 26 tecnici) del Napoli. Il “costo azienda” di ciascuno di detti tesserati è di 865.000 euro circa. Come si giustifica un numero doppio di tecnici rispetto a quelli tesserati dalla squadra campione d'Italia negli ultimi 5 anni?".

E IL NUOVO STADIO?
L'avvocato Barone solleva la questione stadio: "Visto quello che costano affitto e gestione di San Siro, circa 8,8 mln all'anno, e che la Juve ha speso 150 mln per lo Juventus Stadium tutto suo, con le esperienze Udinese e Sassuolo a fare da sfondo, cosa intende fare il CdA? Può riconsiderare l'opzione di costruire uno stadio tutto di proprietà?".

LE DOMANDE DEI SOCI
Parlano i soci, per porre quesiti e considerazioni. L'avv. Scala: "Esiste un progetto coerente per tornare a vincere?". L'azionista Gatti: "La situazione è peggiorata anno dopo anno, a partire dal 2011. Credo sia necessario un ricambio generazionale". L'azionista Boriani: "Troppi allenatori, non viene dato loro il tempo di lavorare. E come s'intende fronteggiare il vistoso calo di abbonati?".

UFFICIALE: 89,3 MILIONI DI PERDITE

La perdita del bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 è di 89,3 milioni di euro. Fininvest delibera di approvare l'esercizio di bilancio chiuso al 31 dicembre, di ripianare integralmente la perdita mediante parziale utilizzo di versamenti in conto capitale già effettuati da Fininvest.

CHI C'E', CHI MANCA
Puntuale il via ai lavori. C'è Galliani, ma è da notare l'assenza di Barbara Berlusconi, di Paolo Berlusconi e del legale del club, Leandro Cantamessa.

LA SMENTITA DI ALIBABA

Secondo alcuni media italiani, Ma avrebbe offerto 400 milioni di euro a Silvio Berlusconi per il del 70% del club rossonero e l'ex presidente del Consiglio starebbe prendendo in seria considerazione l'offerta cinese, ma lo stesso presidente di Alibaba Ma ha smentito, rispondendo con toni ironici su Weibo, la versione cinese di Twitter: "Il Milan è nella città italiana di Milano?". L'imprenditore asiatico ha fondato Alibaba ;nel 1990 ed è anche il proprietario del club di calcio cinese Guangzhou Evergrande.