Dopo le due sconfitte di fila contro Sampdoria e Roma, il Milan cerca riscatto per non perdere dopo poche giornate il treno Champions League. "Occorre dimostrare di essere all'altezza delle big del campionato, di puntare a cose importanti - ha spiegato Biglia alla 'Gazzetta dello Sport -. E di tirare fuori il meglio che abbiamo. Per riuscirci, dobbiamo liberarci l'anima, lasciarci all'esterno la pressione".

Il regista argentino pungola Suso, uomo derby all'andata nella passata stagione. "Non voglio mettergli troppa pressione, ma deve iniziare a rendersi conto che se hai qualità superiori, come nel suo caso, occorre metterle a disposizione".

Nel corso dell'intervista, Biglia difende a spada tratta il lavoro di Montella. "Critiche? Sono opinioni. Io dico che stiamo lavorando per arrivare a un buon gioco, stiamo maturando. E dico anche che Montella è una grande persona e un grande allenatore, non crederete mica che sia facile per un tecnico mettere insieme undici giocatori nuovi. Siamo tutti dalla stessa parte, siamo tutti con lui al 100%, vogliamo fare bene con un allenatore che ci porta un grande rispetto. Non sarebbe davvero bello cambiare ora".

Una battuta anche sulla fascia di capitano assegnata a Bonucci. "La premessa è che in questa squadra ci sono tanti capitani. In generale non credo esista una regola ferrea, lo possono fare i vecchi come i nuovi. Per quanto riguarda Bonucci, per tutto ciò che rappresenta direi che la fascia è stata data alla persona giusta - il suo pensiero - Trovo che Bonucci stia ricevendo critiche ingiuste ed eccessive. Per fortuna ha il carattere per sopportare tutto questo".

In caso di gol, a Biglia lo attende una faticaccia. "Fioretto in caso di gol? Certo, lo stesso che ho fatto per la vittoria in Ecuador. Io sono molto religioso e devoto alla Virgen de Lujan, in Argentina. Me la farò a piedi da casa al santuario, sono circa 50 chilometri. Una volta è sicura, spero saranno due".