Il Milan: "Pronti ad affrontare il Settlement Agreement"

Il club rossonero si prepara ad incassare il no della Uefa sul Voluntary Agreement

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Il pronunciamento definitivo è atteso per venerdì, tuttavia da quanto trapela da Nyon il no della Uefa alla proposta di Voluntary Agreement del Milan pare essere ormai pienamente maturato. E' solo questione di ore e di ufficialità, insomma. Da qui si passerà dunque al Settlement Agreement: cosa deciderà la Uefa e cosa verrà imposto al club per rientrare nei parametri del FPF non sarà probabilmente contestuale alla bocciatura del piano Fassone, ma di certo arriveranno sanzioni e limitazioni su rosa e mercato.

Una botta, insomma, alla quale forse però il Milan era già preparato da tempo, vista la nota apparsa stamani sul sito ufficiale in cui, prontamente, il club dichiara "il proprio massimo e costante rispetto nei confronti dell'istituzione europea" e si dice "pronto ad affrontare l'altra faccia della medaglia, cioè il Settlement Agreement" sottolineando con rammarico che "la proposta di Voluntary era una novità assoluta, non essendoci precedenti a livello politico-calcistico europeo".

ECCO LA NOTA SUL SITO UFFICIALE DEL MILAN
"Arrivano importanti segnali mediatici sul Voluntary Agreement, in attesa del pronunciamento ufficiale e definitivo dell'UEFA. Oltre a dichiarare il proprio massimo e costante rispetto nei confronti dell'istituzione europea, il Milan ha sempre dichiarato di essere pronto ad affrontare l'altra faccia della medaglia e cioè il Settlement Agreement. La proposta di Voluntary partita dalla società rossonera era una novità assoluta in tal senso, non essendoci precedenti a livello politico-calcistico europeo. Il Milan a novembre si era impegnato a fondo per la redazione e la strutturazione del proprio piano".

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