Dal rinnovo di Donnarumma all'assalto a Fabregas: le mosse del nuovo Milan

Fassone e Mirabelli dovranno anche rassicurare Montella, che ha chiesto chiarezza. Piace Insigne

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Da dove partirà il nuovo Milan di Yonghong Li? Sbrigate le pratiche burocratiche e mandato finalmente in porto il tanto atteso closing, ora gli occhi dei tifosi sono tutti puntati sulla gestione sportiva del club. Che verrà affidata in toto al duo Fassone-Mirabelli, che negli ultimi mesi hanno già lavorato parallelamente a Galliani per preparare il futuro rossonero. Fassone sarà un amministratore delegato tuttofare, mentre Mirabelli sarà il direttore sportivo.

C'è da lavorare, innanizutto, sui rinnovi. Il primo, quello più importante e pesante, è quello di Gigio Donnarumma (in scadenza nel 2018). Più volte il suo procuratore Mino Raiola ha messo in allerta il club rossonero, chiedendo garanzie. Ma in realtà, ancor prima del fenomenale portiere, la dirigenza dovrà pensare a Vincenzo Montella. Il tecnico rossonero lo ha detto anche nella conferenza stampa pre-derby che si è tenuta a stretto giro di posta dopo l'ufficialità della cessione del club: "I matrimoni si fanno in due", ha detto l'allenatore. Un messaggio chiaro: anche Montella vuole capire ambizioni e strade da intraprendere.

Le altre situazioni interne sulle quali ci sarà da lavorare sono quelle dei rinnovi di Suso (scadenza 2019) e De Sciglio (2018), gli uomini con più mercato in casa rossonera. E poi la questione Deulofeu, arrivato in prestito dall'Everton: il Barcellona vuole riportarlo al Camp Nou, servirà quindi una trattativa importante per confermare lo spagnolo che tanto bene sta facendo a San Siro. Stesso discorso per Pasalic, in prestito dal Chelsea.

Poi ci sarà il mercato. E come detto, negli ultimi mesi Fassone e Mirabelli si sono mossi sottotraccia su più fronti, andando ad osservare tanti giocatori e intessendo contatti, raccogliendo informazioni. Ci sono alcuni obiettivi che sembrano essere quasi dichiarati: si tratta di Cesc Fabregas, Pierre-Emerick Aubameyang, Keita della Lazio, ma anche Pellegrini del Sassuolo, che andrà trattato con la Roma visto che il club giallorosso lo riacquisterà per 10 milioni.

Ma c'è un nome che scalda particolarmente il nuovo ds rossonero: si tratta di Lorenzo Insigne. I piccolo problemi contrattuali con il Napoli hanno dato modo a Mirabelli di puntare il fantasista azzurro, con piccoli sondaggi già effettuati, come riporta Il Messaggero.

In più è calda la pista Kolasinac, che piace alla Juve e si svincolerà dallo Schalke a giugno. Per la difesa l'altro nome caldo è quello di Musacchio del Villarreal, già trattato in passato da Galliani. Il budget di mercato? Dovrebbe essere di 50 milioni, il che escluderebbe colpi come quello dell'attaccante del Borussia Dortmund. Ma le nuove strategie di mercato degli ultimi tempi, con pagamenti dilazionati in rate annuali potrebbero comunque consentire di arrivare a dei big.

Fabregas è il vero sogno di Mirabelli, e la nuova dirigenza lo vorrebbe come primo colpo ad effetto. Non sarà facile toglierlo a Conte, che l'ha rimesso al centro del progetto Blues. Aubameyang costa tantissimo, ma il gabonese è cresciuto a Milanello e appena può torna in Italia, dove ha lasciato un pezzo di cuore. Su Keita, invece, pesa la situazione non facile dell'attaccante con il club biancoceleste: è in scadenza 2018 e i rossoneri potrebbero inserirsi.

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