Come da previsione, nel tentativo di rimontare il ko dell'andata, il Milan fa la partita costringendo il Torino nella sua metà campo. Al 12' i rossoneri si rendono pericolosi: Tiago Dias lascia partire un tiro-cross insidioso che Coppola para a fatica. Al 15' Tsadjout viene servito in area, si gira e prova la conclusione ma Coppola para senza problemi. Il Torino reagisce sessanta secondi dopo: Butic ci prova in contropiede ma la difesa di Lupi controlla bene l'azione dell'attaccante granata. Al 23' il Torino fa tremare San Siro: Rauti, dopo una splendida azione corale, lascia partire un bolide che si spegne di poco sul fondo. In questa fase della partita Tsadjout è il migliore in campo per i rossoneri: al 28' l'attaccante fa sportellate con la difesa avversaria e sfiora la rete con una conclusione velenosa. Al 38' il Milan sfiora la rete due volte: cross dalla destra di Dias, spizzata di Tsadjout e palla di poco sul fondo. Sulla ripresa del gioco, ci prova di nuovo l'attaccante ma la palla va fuori. Il primo tempo si chiude con una combinazione Tsadjout-Forte, il cui tiro si spegne lento a fondo campo. La seconda frazione si apre all'insegna del Milan che cerca il vantaggio, ma i troppi errori in avanti non premiano i rossoneri. Il Torino cerca di gestire il risultato maturato nel match di andata. Ma i granata mettono la parola fine su questa finale: all'81' un guizzo di Borello beffa l'estremo difensore rossonero Soncin. Il Milan, demoralizzato da questo risultato, cerca nel finale di pareggiare i conti ma la squadra del tecnico Coppitelli è in totale gestione del match. Al triplice fischio può avere inizio la festa granata per la conquista della Coppa Italia Primavera.