Balotelli: "Grazie Milan: scelto l'uomo prima del calciatore"

Intervista esclusiva all'attaccante rossonero: "Sogno la Nazionale"

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E' un Mario Balotelli cambiato quello appena tornato al Milan perché, dice lui stesso, "prima c'era il Mario ragazzo, ora Mario è tornato uomo: comincia la sua carriera da uomo". Balo parla in esclusiva a Premium Sport e si racconta al nostro Carlo Pellegatti: "Ringrazio Sinisa che mi ha voluto, il presidente che mi ha dato fiducia, e non me l'aspettavo, e Galliani. Si sono fidati dell'uomo Balotelli più che del Balotelli giocatore, perché quello lo conoscete tutti".

E ancora: "Spero di aiutare il Milan e sogno la Nazionale: alla maglia azzurra tengo e tornarci sarebbe anche un regalo per mio padre. Lui ci teneva e so che stava male sapendo che non ero più nel giro".

INTANTO ARRIVA L'UFFICIALITA'
Mancava solo il comunicato, anche se era scontato. E' arrivato questa mattina: Mario Balotelli è un nuovo giocatore del Milan. Arriva con la formula del prestito annuale dal Liverpool. La nota sul twitter dei rossoneri: "Mario è tornato!"

“Un anno fa ero meno maturo di adesso, anche se mi ritenevo maturo anche prima. Sicuramente la paternità ha significato molto. Al Liverpool non è successo niente di grave: semplicemente l'allenatore sosteneva che le mie caratteristiche non si inserivano bene nel sistema di gioca che voleva trasmettere alla squadra, che il Liverpool con me giocava male. Io non ero d'accordo, ma l'ho accettato. Non sono uno che corre per 11 come fa, per esempio, Suarez, ma non si può dire che sono uno che sta fermo: è sbagliato dire che non gioco per la squadra”.

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