Serie A, quanto costa migliorare: Milan, 45 mln per ogni punto in più

La ricerca: Inter, Fiorentina, Napoli e Milan hanno migliorato la rispettiva classifica. Ma cambiano gli importi spesi in campagna acquisti

  • A
  • A
  • A

Manca un mese all'inizio della sessione invernale del calciomercato. E soprattutto ci si avvicina al giro di boa del campionato, tre mesi dopo la chiusura del mercato estivo. Il Napoli, nuova capolista della Serie A, ci dà l'occasione per un piccolo gioco: studiare quanto le campagne acquisti delle prime sei in classifica hanno inciso - positivamente o negativamente - sul rendimento delle squadre. Un gioco matematico, insomma, per vedere se si è speso bene o male e quanto è costato migliorare o peggiorare in classifica rispetto alla passata stagione.

Perché se è vero che si acquista per diventare più forti, grandi spese sul mercato non sempre si traducono in risultati. Partiamo però dai casi virtuosi. Sono quelli di Inter, Fiorentina e Napoli. Rispetto alla 14ª di campionato della scorsa stagione i nerazzurri hanno ben 13 punti in più, la Fiorentina 9 in più, il Napoli 7 in più. Quanto è costato questo miglioramento? Lo abbiamo analizzato utilizzando i dati presenti sul portale Trasfermarkt.

L'Inter ha chiuso il mercato con un passivo ridotto, merito di cessioni e di metodi d'acquisto dilazionati (prestiti con diritto di riscatto): il bilancio delle compravendite è stato praticamente in pareggio. Ciò significa che i 13 punti in più dell'Inter non sono costati niente alla dirigenza nerazzurra. Diverso il caso del Napoli: bilancio in negativo di 18 milioni dopo il mercato, 7 punti in più in classifica. In pratica ogni punto guadagnato dalla banda Sarri è costato 2,6 milioni. La Fiorentina ha un saldo punti positivo, +9 rispetto all'anno scorso, a fronte di un pareggio tra acquisti e cessioni: il processo quindi è virtuoso. Merito anche e soprattutto del colpo Kalinic a 5,5 milioni: rapporto rendimento/prezzo super.

Clamoroso il dato del Milan: 2 punti in più a fronte di una campagna acquisti costata 90 milioni. In pratica ogni punto in più è costato... 45 milioni. Ma i rossoneri hanno investito tanto, con gli acquisti di Bacca, Luiz Adriano, Romagnoli e Bertolacci e l'unica cessione pesante (El Shaarawy) verrà monetizzata l'anno prossimo. Ancora peggio il discorso per Juventus: 50 milioni di passivo nella campagna acquisti e 11 punti in meno in classifica. Per ora l'investimento non è stato ripagato. Contrario il discorso della Roma, che aveva chiuso il mercato con +23 milioni e ora si ritrova con 5 punti in meno in classifica. Almeno il bilancio è salvo.

Come al solito virtuoso il progetto del Sassuolo. Una rosa quasi tutta italiana, una campagna acquisti in attivo di 5 milioni e +4 punti in classifica, con il sesto posto a pari con il Milan. Applausi.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti