La possibile rivoluzione è nell'aria: dopo la stagione che ha portato il record di punti e che ha fatto a lungo inseguire il sogno scudetto, in casa Napoli si sa che potrebbero arrivare grossi cambiamenti. In attesa di capire cosa farà mister Sarri (che ha parlato di un incontro con De Laurentiis per parlare del futuro), gli azzurri devono guardarsi dall'interesse di molti top club per i giocatori che hanno contribuito a fare della squadra partenopea una delle migliori per il gioco espresso. Il più corteggiato è Koulibaly: l'eroe di Torino ha disputato una stagione eccellente (nonostante la "macchia" del rosso rimediato a Firenze) e su di lui sono pronte a fiondarsi le big delle Premier: non ci sono però solo Manchester United e Chelsea ma anche l'Arsenal che dovrà avviare l'era del post-Wenger. Il centrale senegalese ha un contratto fino al 2021 e ha dichiarato di voler scrivere la storia della città e ricominciare a inseguire il sogno dal prossimo anno. Ma le sirene di mercato potrebbero iniziare presto a suonare con i Gunners, soprattutto, che non si fanno spaventare dagli oltre 60 milioni di valutazione del giocatore. Che per gli azzurri è una vera colonna ma che di fronte a offerte irrinunciabili potrebbe rappresentare la possibilità concreta di incassare per ricostruire.

Un altro "insostituibile" nello scacchiere azzurro è Jorginho: il regista italo-brasiliano è stato il fulcro del Napoli e proprio per questo ha attirato le attenzioni di un ammiratore del sarrismo: Pep Guardiola. Sarebbero addirittura partiti i primi contatti tra il giocatore e il Manchester City e anche in questo caso il prezzo, che ha sorpreso i Citizens, non è proprio alla portata: 60 milioni. Cifre importante ma che in Premier, pur con le dovute riflessioni e considerazioni, non sono inaffrontabili. Ma la sensazione è che per molti il futuro dipenda da quello che deciderà di fare il grande maestro, Maurizio Sarri.