"Higuain non rinnova il contratto"

Il fratello agente dell'attaccante spaventa De Laurentiis

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Gonzalo Higuain ora sembra più lontano dal Napoli. Intervistato in Argentina da Closs Continental, il fratello agente dell'attaccante, Nicolas, ha parlato del rinnovo: "Gonzalo non rinnoverà il suo contratto con il Napoli". Queste le frasi che spaventano Aurelio De Laurentiis. Il Pipita è in scadenza nel 2018 e ha una clausola di 94 milioni di euro. Il presidente partenopeo è pronto a offrirgli un contratto fino al 2020 a 6,5 milioni a stagione.

Adesso le cose possono cambiare. Higuain piace al Psg, al Bayern Monaco e a diversi club della Premier League, in primis Chelsea e Arsenal. De Laurentiis punta sul rinnovo del suo attaccante per portare avanti il progetto con Maurizio Sarri, dopo il ritorno in Champions League. Ma il fratello agente è stato chiaro: "Per ora la situazione è, come sapete, che il presidente del Napoli chiede solo la clausola rescissoria per un'eventuale cessione, posso dire che di fronte a questa richiesta noi abbiamo il diritto di non voler rinnovare il contratto. Siamo arrivati a Napoli con un progetto da Champions League, con un progetto che puntava a vincere lo scudetto, un progetto ambizioso, con miglioramento delle strutture e voglia di crescere, ma la risposta della società non è stata corretta. Allora, visto che Aurelio che ha il suo diritto di chiedere la clausola per la cessione, ho deciso insieme a Gonzalo di non rinnovare il contratto col Napoli. Continueremo con questo contratto e vedremo cosa succede l'anno prossimo, visto che scade quando Gonzalo avrà 30 anni. Per ora continueremo a rispettare il contratto che abbiamo firmato col club, poi non so cosa succederà, se arriverà un club e riuscirà a comprarlo o meno. Gonzalo è ultra professionale, si allenerà come è giusto che sia e farà il possibile per dare il massimo, ma noi in queste condizioni non rinnoviamo il contratto".

Per poi aggiungere: "Quest'anno abbiamo finito il girone d'andata al primo posto, ma lo sforzo della società è stato nullo perché non abbiamo visto la società fare acquisti importanti per lottare per lo scudetto. Ogni mattina leggo le notizie della stampa mondiale, si parla di fattori esterni per i rifiuti dei calciatori al Napoli. Si dice che non vogliano venire per i diritti d'immagine, per la città, allora devo pensare che gli unici pazzi al mondo che hanno lasciato il Real Madrid per Napoli sono Gonzalo, Albiol e Callejon? Secondo me il problema è un altro, non capisco come un giocatore di una squadra piccola nel calcio italiano non voglia venire a Napoli. Secondo me De Laurentiis è un grande gestore della società, che ha ottimi bilanci, il problema è che come persona di calcio, quando prendo un allenatore come Sarri, che mi porta a essere al primo posto alla fine del girone d'andata, e vedo che la Juve, che ha una struttura e giocatori più forti, sta rimontando, essendoci la possibilità di fare uno sforzo e prendere due giocatori importanti per lottare fino alla fine, la società non ha risposto. Abbiamo dovuto anche sopportare in un momento delicato della stagione che De Laurentiis chiamasse Gonzalo chiattone e certe cose si fa fatica a mandarle giù. Al momento non c'è in programma nessun incontro col presidente del Napoli, con lui ho un ottimo rapporto e ciò che sto dicendo oggi l'ho detto a lui in precedenza per cui non sto dicendo nulla che De Laurentiis non sappia".