Fiore: "Sarà un derby emozionante"

L'ex biancoceleste: "La Roma è favorita, ma la Lazio con Inzaghi è tornata brillante"

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Il derby di Roma torna a essere una sfida prestigiosa. Ne è convinto anche Stefano Fiore. "Sulla carta si preannuncia bello, emozionante e aperto a qualsiasi risultato", ha spiegato in eslusiva a "4-4-2" l'ex centrocampista biancoceleste. "Forse la Roma, dal punto di vista tecnico, è favorita però la Lazio in questi mesi di campionato ha dimostrato di essere una squadra quadrata in grado di mettere in difficoltà chiunque", ha aggiunto.

"Sarà un bel derby, soprattutto per Roma che finalmente torna a vivere una gara importante, che non varrà solo per una supremazia cittadina", ha proseguito Fiore, che poi ha parlato anche dell'impatto di Inzaghi sulle prestazioni di Immobile & Co. "Quanto si vede la mano di Inzaghi nella Lazio? C'è abbastanza di Inzaghi in questo gruppo - ha spiegato -. Sicuramente in estate non era tra le prime scelte della società, ma ha colto l'occasione che si è venuta a creare e poi ha sfruttato il grande vantaggio di conoscere il gruppo e l'ambiente". "Si vede la sua mano perché la Lazio è tornata a giocare in maniera brillante e sta trovando grande continuità - ha aggiunto -. La cosa più evidente della mano di Simone è che la Lazio subisce poco, nonostante il tridente pesante ha grande equilibrio".

Quanto ai valori in campo e alla sfida tra bomber, Fiore ha le idee chiare: "Più importante Dzeko o Immobile? In questo momento entrambi. Sono i giocatori che finalizzano il gioco, sono gli ultimi terminali di tutta la squadra. E' vero che nella Roma sono andati in gol molti giocatori ma tutti gli altri giocano per far segnare la loro prima punta". "Sarà una bellissima sfida nella sfida - ha continuato -. Hanno caratteristiche diverse ma tutti e due sono assolutamente indispensabili per le rispettive squadre".

Per Fiore all'Olimpico andrà comuqnue in scena un match aperto: "Gara bloccata tatticamente? Alla fine può anche succedere, ma tutto lascia pensare che non sia così perché sono due squadre che hanno nel dna la voglia di attaccare". "Vista l'importanza della sfida qualcosa dal punto di vista tattico di diverso ci sarà - ha concluso -. Nella Roma, in difesa, mi aspetto che Spalletti metta Juan Jesus dalla parte di Felipe Anderson e Rudiger a destra al posto di Peres, per avere una linea arretrata più bloccata contro la velocità degli attaccanti biancocelesti".

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