La Lazio può esultare per questa vittoria su un campo non facile contro una squadra che comunque non ti regala mai nulla. Questo successo può essere l'epilogo perfetto del campionato dei biancocelesti, che fin dall'inizio si stanno meritando la loro posizione in classifica. Certo, ora non deve mollare. Sarebbe un sacrilegio farlo a tre giornate dalla fine con l'Inter a -4, ben sapendo che all'ultimo turno ci sarà lo scontro diretto. Alla Lazio il compito per far sì che sia una gara di ordinaria amministrazione con la qualificazione alla Champions già in tasca.

Da una parte abbiamo i granata, squadra veloce, arcigna, che pressa i portatori di palla avversari; dall'altra ci sono i biancocelesti, bravi sì a fraseggiare tra loro, ma anche a mettere un giocatore davanti alla porta con una verticalizzazione improvvisa. La squadra di Simone Inzaghi deve per forza vincere: serve agganciare la Roma al terzo posto e staccare l'Inter, sconfitta in casa contro la Juventus. La Lazio ha chiaro in testa l'obiettivo e parte subito forte con Murgia, bravo negli inserimenti. Come già al 1' quando Luis Alberto lo mette davanti a Sirigu, ma il portiere è attento e non si sorprendere. Poco alla volta il Torino conquista metri: lo fa con una conclusione alta di Ljiajc (7') e con una botta di De Silvestri (8') che Strakosha respinge. Ma in difesa la squadra di Walter Mazzarri è lenta. Fortuna per loro che Immobile al 13' si fa male nel tentativo di stoppare un pallone. Cala così il sipario sulla sua partita: esce per uno stiramento del flessore della gamba destra (sospetto interessamento del tendine). La sua stagione è ormai finita. Lui lo sa e in panchina scoppia in lacrime. La notizia peggiore per Inzaghi.

Al suo posto entra Caceido e la Lazio deve cambiare modo di giocare. Il tecnico biancoceleste avanza Milinkovic ed è proprio il serbo a sorprendere in velocità Nkoulou, costretto al fallo di rigore. Dal dischetto si presenta Luis Alberto che colpisce a botta sicura, ma Sirugu è super e non solo intuisce, ma trattiene addirittura il tiro dello spagnolo. Non sarà l'unico intervento dell'ex portiere del Psg. Perché prima dell'intervallo non ha problemi su un tiro da fuori di Murgia (41') ed è bravo a deviare in angolo un tiro a giro di Milinkovic. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Nella ripresa Inzaghi deve fare a meno anche di Radu: al suo posto c'è Caceres. La Lazio non ha nessuna intenzione di piangersi addosso e costringe il Torino nella sua metà campo. Così ha una grande occasione con Lucas Leiva, ma Sirigu è ancora una volta decisivo e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner Milinkovic anticipa Nkoulou e segna di testa. Il Torino è frastornato: Mazzarri inserisce Iago Falque per Edera, ma è ancora la Lazio a rendersi pericolosa: Caicedo ruba palla a Nkoulou e ci prova con un pallonetto, che termina fuori (18'). Mentre al 26' è Sirigu a opporsi con il piede sulla sua conclusione. Prima del finale c'è tempo ancora per l'occasione di Milinkovic, ma il serbo manda a lato. Finisce 1-0 per la Lazio che fa un bellissimo balzo verso la Champions.

Sirigu 7.5 – Para di tutto, compreso un rigore a Luis Alberto nel primo tempo e un bel tiro di Lucas Leiva a inizio ripresa. Ma non può nulla sul gol di Milinkovic.
Nkoulou 4 – Una serata da dimenticare. È lui a fare il fallo da rigore su Milinkovic ed è sempre lui a farsi anticipare dal serbo in occasione del gol. Un disastro.
Belotti 4.5 – Non sta attraversando una stagione felice e il Torino ne risente in zona gol. Mai pericoloso.
Milinkovic 8 – Leader indiscusso di questa Lazio. Se i biancocelesti si ritrovano a lottare per la Champions, lo devono anche a lui. Fa bene ovunque e contro chiunque. Decisivo, come spesso accade ormai da mesi, anche contro il Torino con il gol vittoria.
Luis Alberto 6.5 – Trova spazi che altri non troverebbero nemmeno se giocassero giorni, anzi mesi, forse anni. Sbaglia il rigore, ma si rifà con l'assist dal calcio d'angolo per la rete di Milinkovic.
Murgia 6.5 – Corre come centometrista e si inserisce molto bene nell'area del Torino. Segnale del suo ottimo feeling con i suoi compagni di squadra. Sul più bello sbaglia, ma resta un giocatore sul quale Inzaghi può fare affidamento in questa ultimissima parte di stagione.

TORINO-LAZIO 0-1
Torino (3-4-2-1): Sirigu 7.5; Nkoulou 4, Burdisso 5, Moretti 5; De Silvestri 5.5, Rincon 5.5 (31' st Niang sv), Baselli 5.5, Molinaro 5, Ljajic 5, Edera 5.5 (17' st Iago Falque 5); Belotti 4.5.
A disp.: Ichazo, Milinkovic, Bonifazi, Kone, Adopo, Ferigra, Valdifiori, Acquah. All.: Mazzarri 5
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 6; Luiz Felipe 6, De Vrij 6.5, Radu 6.5 (1' st Caceres 6.5); Marusic 6, Murgia 6.5, Lucas Leiva 6.5, Milinkovic 8, Lulic 7; Luis Alberto 6.5 (33' st Lukaku sv); Immobile (15' st Caceido 5.5).
A disp.: Guerrieri, Vargic, Patric, Basta,Wallace, Bastos, Di Gennaro, Felipe Anderson, Nani. All.: Inzaghi 7
Arbitro: Irrati
Marcatori: 11' st Milinkovic (L)
Ammoniti: Milinkovic (L), Moretti (T), Baselli (T), Marusic (L), Strakosha (L)
Note: al 23' pt Sirigu (T) para un rigore a Luis Alberto (L)

Lazio imbattuta da otto turni di Serie A e capace di vincere le ultime tre gare.
11° gol di Sergej Milinkovic-Savic in questo campionato: otto di queste reti sono arrivate in trasferta.
Sette le conclusioni di Milinkovic-Savic contro il Torino: non ne ha mai fatte di più in un match di Serie A.
13° assist di Luis Alberto, almeno tre più di ogni altro giocatore. Sette quelli arrivati da palla inattiva, altro primato stagionale in Serie A.
Il Torino non vince da quattro giornate di campionato (2N, 2P).
Salvatore Sirigu ha parato tre degli ultimi quattro rigori affrontati in Serie A, dopo che aveva neutralizzato solo uno dei precedenti 18 nel campionato italiano.
Cristian Molinaro ha giocato stasera la sua 100ª partita con la maglia del Torino, in tutte le competizioni.
Due i tiri del Torino nella prima frazione: non ne ha mai effettuati meno in un primo tempo di questo campionato.
Andrea Belotti a secco da cinque gare in campionato; oggi due duelli vinti e 10 persi per lui.
Panchina numero 400 di Walter Mazzarri in Serie A (159V 124N, 117P).