Lazio, Peruzzi a 4-4-2: "Grande soddisfazione eliminare la Roma: noi forti ma sottovalutati"

Il club manager biancoceleste: "Con Inzaghi una grande stagione"

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Il day-after è dolce. La finale di Coppa Italia è un risultato inatteso a inizio stagione e oggi tanto più importante perché guadagnato contro la Roma, in un doppio derby che la Lazio ha saputo gestire nel migliore dei modi, ipotecando il risultato già all'andata con una partita perfetta. "C'è tanta soddisfazione per aver raggiunto la finale" racconta a 4-4-2 il club manager biancoceleste Angelo Peruzzi. "Passare il turno significa tanto, poi in una gara complicata e imprevedibile come il derby. La Roma ha grande talento, è seconda in campionato, non era facile ma penso che nelle due partite la Lazio abbia meritato il passaggio del turno".

Come si diceva, il 2-0 dell'andata avvantagiava non poco la squadra di Simone Inzaghi: "Vero, nel ritorno ha influito moltissimo il risultato dell'andata, dove noi non abbiamo sbagliato nulla: per me la partita d'andata ha determinato molto l'esito della seconda sfida. Chi non vorrei in finale tra Napoli e Juventus? Parliamo di due grandi squadre, la prima e la terza del campionato. Non saprei dire quale sia la migliore per noi".

Grande merito va dato a Inzaghi, il cui ottimo lavoro ha sinora stupito molti. Tifosi compresi. "Simone sta facendo un grandissimo lavoro, così come aveva dimostrato sia nello spezzone l'anno scorso sia in Primavera" ha continuato Peruzzi. "Sta facendo bene e stiamo ottenendo dei risultati che lo scorso luglio nessuno si sarebbe aspettato. Squadra sottovalutata mediaticamente? Lo sappiamo ma ci siamo fatti il callo. Non vogliamo parlarne, delle 5-6 squadre forti della Serie A si parla pochissimo della Lazio, ma non ne conosco i motivi".

Coppa Italia a parte, il campionato può ancora dire molto in chiave europea. La Champions è ancora a portata di mano. "Stiamo facendo benissimo, siamo quarti ma mancano otto partite e può ancora succedere di tutto. E' tornata in corsa anche la Fiorentina tra le squadre che corrono per l'Europa League e noi avremo una sfida difficilissima con il Napoli. Noi pensiamo a restare in queste posizioni per tornare in Europa. Cosa manca per fare il salto di qualità? Forse dobbiamo ancora un po' crescere come mentalità ma stiamo facendo bene. Ultimamente abbiamo fatto delle stagioni troppo altalenanti, dobbiamo trovare continuità per non fare un campionato ottimo e uno no".

Da ex grande portiere, infine, un giudizio su Strakosha: "Sta facendo benissimo, è al suo primo anno di Serie A e sta giocando bene. Ha un grandissimo futuro davanti a sé: qualche errore lo fanno tutti ma il bilancio di Strakosha è ampiamente positivo".

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