Lazio, Inzaghi: "Un po' stanchi, ma meritavamo di più. Davanti corrono forte: dobbiamo restare lì"

Il tecnico biancoceleste non si scompone dopo il pari col Bologna: "Nessuna bocciatura per Nani"

  • A
  • A
  • A

Analisi lucida e senza toni accesi quella di Simone Inzaghi dopo il pareggio della sua Lazio contro il Bologna. Un risultato deludente, che costa il sorpasso dell'Inter e la conseguente esclusione dalla zona Champions. Partita iniziata subito male per l'errore di Strakosha sul gol di Verdi: "Non ho ancora rivisto le immagini ma è un episodio" ha sdrammatizzato Inzaghi. "Avremmo meritato la vittoria, ci abbiamo provato in tutte le maniere ma abbiamo fatto un solo gol".

"Quando non si vince bisogna accettare il verdetto del campo" ha proseguito Inzaghi. "Non sono preoccupato per il quinto posto, vogliamo restare lì agganciati. Abbiamo giocato molte partite, ora ci riposeremo per poi ripartire nel migliore dei modi. Il Bologna si è difeso basso, si è chiuso bene e noi dovevamo avere più qualità nell'ultimo passaggio. Abbiamo anche giocato senza tre elementi importanti come Radu, Ilicic e Milinkovic Savic. Bocciatura per Nani? Assolutamente no, ho deciso di togliere un attaccante perché nel primo tempo abbiamo sofferto ma Nani ha fatto la sua partita come tutti. Le altre corrono e dobbiamo farlo anche noi. Noi, così come il Milan, abbiamo giocato più gare. E' normale che ci sia un po' di stanchezza a stasera ai punti avremmo meritato i tre punti. Qualche giocatore sta inconsciamente pensando più all'Europa League? Penso di no, assolutamente. Abbiamo fatto molti sacrifici l'anno scorso per entrare in Europa e la stiamo onorando al meglio”.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti