Lazio, Inzaghi: "Pronti per Napoli e Juve. Milinkovic resta"

"Dovremo alzare subito l'asticella, anche Immobile e Luis Alberto avevano mercato"

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Prima conferenza stampa stagionale per Simone Inzaghi. La Lazio dovrà vedersela subito con Napoli e Juve, ma il tecnico biancoceleste è ottimista. "La squadra deve essere pronta, ripartiamo con tanta voglia, avremo Napoli e Juve e dovremo alzare subito l'asticella giocando concentrati. I ragazzi stanno bene, sono fiducioso", ha spiegato. "Il club è stato bravo a trattenere i big - ha aggiunto -. Milinkovic resta".

"La Società è stata brava a resistere, si parla sempre di Milinkovic ma anche Immobile e Luis Alberto avevano mercato - ha proseguito -. Quest'anno sarà ancora più dura per tutti, con la Società c'è sempre grande intesa e comunicazione, Milinkovic è un giocatore richiesto ma quest'anno farà parte della nostra rosa". "Con le griglie partiamo sempre dietro ma rispetto a due anni fa non siamo più una sorpresa, le aspettative su di noi si sono alzate, dovrò essere bravo a tirare fuori dal gruppo qualcosa in più a livello di motivazioni", ha aggiunto Inzaghi -. Le motivazioni ci sono, i ragazzi si allenano al meglio, inizieremo con due squadre che lo scorso anno avevano conquistato oltre 90 punti ma vedo il bicchiere mezzo pieno nonostante le tre squalifiche, ho ancora qualche dubbio di formazione". 

"Abbiamo allungato la rosa, sono soddisfatto ma le nostre avversarie si sono rinforzate molto, ho un gruppo unito e compatto, sono rimasto con la stessa grande voglia del primo giorno, vogliamo portare tanta gente allo stadio", ha proseguito il tecnico. A partire dalla gara col Napoli: "Gli azzurri hanno mantenuto la stessa ossatura dello scorso anno. Ancelotti è un allenatore di alto livello che porterà certamente le proprie idee, domani sarà una gara bella ed intensa ma ci stiamo preparando nel modo migliore".

Poi qualche battuta sui nuovi arrivati. "Ho voluto fortemente Correa, lo seguivo da tempo, è giovane ma ha anche esperienza, è duttile, ha voglia di apprendere, è sempre molto attento e sarà una risorsa importante - ha spiegato Inzaghi -. Badelj è un giocatore dal valore indiscutibile, lo seguivo già lo scorso anno per sostituire Biglia, avrei preferito inserirlo con calma ma è già parte integrante del gruppo e domani giocherà". "Lo scorso anno siamo stati il miglior attacco, con un calcio diverso potevamo subire meno ma anche segnare meno - ha continuato -. Ho voluto Acerbi, è esperto, ci aiuterà nella nostra crescita".

"Il mio presente è la Lazio, sto benissimo qua, fa piacere che altre squadre abbiano pensato a me ma allenare questa squadra per me è il massimo, qui mi sento a casa da vent'anni", ha concluso Inzaghi, parlando del suo futuro sulla panchina della biancoceleste.

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