S. Inzaghi: "Sarà un'Inter ferita"

Il tecnico biancoceleste: "Sfida importantissima, ma non per la classifica"

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Simone Inzaghi non si fida del momento negativo dell'Inter e mette in guarda la sua Lazio in vista della sfida di San Siro di sabato alle 18. Un match fondamentale per la corsa alla Champions League, ma che il tecnico biancoceleste non vuole caricare di significati: "Con l'Inter non è una partita decisiva per quanto riguarda la classifica ma importantissima per noi. Dovremo giocare al 120% se vogliamo fare un risultato positivo".

L'analisi di Inzaghi sul momento dell'Inter è molto lucida. L'invito, ai suoi, è di non sottovalutare i nerazzurri: "Hanno perso le ultime tre partite ma è un calo fisiologico che tutti hanno avuto, anche noi. Sono davanti a noi in classifica e noi vogliamo rimanere attaccati lì con tutte le nostre forze. Voglio una prova da Lazio, loro sono feriti nell'orgoglio ma dovranno passare sulla Lazio che cercherà di vendere cara la propria pelle".

Icardi contro Immobile sarà anche sfida tra i due bomber piu' prolifici del campionato: "Con Higuain - osserva Inzaghi - sono gli attaccanti più forti in circolazione. Mauro e Ciro sono i migliori in questo momento. Icardi va tenuto a bada per 95' perché può sempre colpire. Anche Perisic e Candreva sono grandissimi giocatori".

Al giro di boa del campionato e alla fine del 2017, il bilancio di Inzaghi è positivo: "Del 2017 sono soddisfattissimo - conclude l'allenatore biancoceleste - è stato un anno entusiasmante con la finale di Coppa Italia, siamo tornati in Europa e vinto la Supercoppa italiana. Ma il mio più grande successo è stato quello di aver riportato l'entusiasmo della gente".

Per quanto riguarda la formazione, Inzaghi ha spiegato: "Caicedo potrà tornare solo dopo la sosta: spiace perché è una risorsa importante, si sacrifica, ha dimostrato di essere adatto alla nostra squadra. Il suo infortunio è l'unica nota negativa della serata contro la Fiorentina perché mi toglie una scelta. Ora Felipe Anderson sta tornando al 100%, Nani si è allenato in gruppo per l'intera settimana: vorrei recuperare tutti per disporre di scelte più ampie".

Il brasiliano "sta recuperando, martedì ha disputato un'ora molto buona: ha fatto quanto gli avevo chiesto, ha legato il gioco dando anche imprevedibilità. Domani deciderò chi giocherà dall'inizio", ha spiegato Inzaghi che ha poi tracciato un bilancio. "I calciatori sono stati straordinari: abbiamo centrato i sedicesimi di Europa League con due turni d'anticipo, siamo in semifinale di Tim Cup mentre in campionato siamo in alto con le altre grandi. Stiamo svolgendo un lavoro eccezionale ma il campionato finisce a maggio e le competizioni andranno avanti ancora per molto. Abbiamo perso qualche punto inaspettatamente; avremmo potuto beneficiare di una classifica forse migliore di questa. Noi, però, non guardiamo indietro ma solo avanti, siamo concentrati sull'Inter".

A dirigere la sfida sarà Rocchi, che ha assegnato il rigore nel derby: "Del contatto tra Bastos e Kolarov ancora non si vedono immagini chiare ma non voglio tornare indietro, siamo concentrati solo sulla partita di domani. Ho fiducia in Rocchi, è il miglior arbitro italiano insieme ad Orsato".





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