Lazio, Inzaghi: "Champions? Il pari cambia poco: si deciderà all'ultimo. Immobile manca, ma..."

"Sapevano che avremmo dovuto lottare fino alla fine. E oggi l'Atalanta oggi meritava di più..."

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“In chiave Champions questo risultato cambia poco, anche se avremmo voluto vincere". Con queste parole il tecnico della Lazio Simone Inzaghi commetta il pareggio casalingo con l'Atalanta: "Abbiamo incontrato una squadra molto forte, in forma e che ai punti forse avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio. È forse l'unica squadra che ci ha davvero messo in difficoltà in casa nostra. Il nostro sogno continua, sappiamo che ce la saremmo dovuta giocare fino all'ultimo e così faremo".

"Lacune difensive? Siamo una squadra a cui piace giocare - ha contiuato Inzaghi - a volte abbiamo poca prevenzione una volta persa palla, oggi abbiamo preso gol così, ma ci stiamo lavorando: spiace perché spesso gli approcci non li sbagliamo, ma dobbiamo anche dare i giusti meriti all'Atalanta. Questi ragazzi vanno ringraziati per quello che stanno facendo, sono alla 53esima partita stagionale e lotteranno fino all'ultimo per entrare in Champions. Preoccupato dagli infortuni? È normale, ma tutti quelli che li hanno sostituiti nel corso della stagione si sono sempre fatti trovare all'altezza. Milinkovic falso nove ipotesi per il futuro? Mi era rimasto solo un cambio, è stata una scelta tattica dettata dalla situazione. Se siamo Immobile dipendenti? È normale che spiace rinunciare al nostro bomber, sarebbe così per qualsiasi squadra, ma Caicedo ha fatto bene. Strakosha? Nell'ultimo anno e mezzo è migliorato tantissimo. Le voci sul mio futuro? Sto pensando alle prossime due partite, ho già detto che la Lazio è casa mia e spero di restarci a lungo.”

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