Immobile: "I derby sono avvincenti"

L'attaccante biancoceleste sulla stracittadina: "C'è una bella rivalità ed è avvincente. Questa squadra per me è una famiglia"

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Inizia già a tirare aria di derby dalle parti di Roma. E anche per Ciro Immobile è impossibile non parlarne: "Bello che ci siano due squadre in una città. C'è una bella rivalità ed è avvincente ma non bisogna superare i limiti, altrimenti si cade nella volgarità e nella violenza" ha detto l'attaccante della Lazio, ormai pienamente ambientato nel club biancoceleste: "Questa squadra per me è come una famiglia".

Il derby della capitale non è mai banale, a maggior ragione se nel giro di poco tempo se ne giocano tre. Lazio e Roma, infatti, si ritroveranno di fronte sia nelle due semifinali di Coppa Italia (il 1 marzo e il 5 aprile) sia in campionato, il 30 aprile. E, come dimostrano le battute sanremesi di capitan Totti, all'ombra del Cupolone qualche pensiero alle stracittadine lo si fa già. E nemmeno uno arrivato da poco come Ciro Immobile si è potuto sottrarre a una battuta sull'argomento: "Il derby è bello, solo però quando si incontrano sportivamente due squadre forti e due tifoserie che sostengono colori diversi" ha detto l'attaccante napoletano facendo una sorta di appello contro violenze e volgarità.

La punta biancoceleste ha risposto alle domande di alcuni studenti romani presenti all'Istituto Gesù-Maria di Via Flaminia e parlare di derby è stato inevitabile, anche se l'ex Torino a cercato di fissare la concentrazione sugli impegni più vicini, quello contro il Milan in particolare: "Incontreremo una squadra forte con giocatori importanti, siamo carichi dopo la vittoria di Pescara e ora abbiamo l'opportunità di dare continuità a questa grande stagione davanti ai nostri tifosi" ha detto. 

Arrivato a Formello la scorsa estate, Immobile è diventato da subito un punto di riferimento per Simone Inzaghi: sono 13 le reti stagionali unite a un lavoro prezioso e costante per la squadra. A proposito di squadra, l'attaccante classe 1990 ha speso parole al miele per il gruppo: "Non è stato difficile ambientarmi, ho trovato dei bravi ragazzi che giocavano insieme da un po'. E' un bello spogliatoio, il gruppo è giovane e non è stato difficile entrare a far parte della squadra". Pochi problemi anche a conquistare i tifosi, non solo con le prestazioni ma anche per quello che è il suo atteggiamento: "Da quando sono arrivato alla Lazio, essendo io un calciatore che si lega molto ai colori, ai tifosi, alla città, la squadra è diventata progressivamente per me come una famiglia - ha detto - vedo più i miei compagni che mia moglie e le mie figlie. Sono sempre al Centro Sportivo". 

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