Lazio, Inzaghi: "Napoli gioca il miglior calcio d'Europa"

Il tecnico: "Dopo l'eliminazione della Roma in Coppa voglio il salto di qualità"

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Il morale è alto a Formello dopo la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Ambiente euforico soprattutto perchè a venire eliminata è stata la Roma. E così Simone Inzaghi vuole sfruttare l'entusiasmo per fermare anche il Napoli nel posticipo di lusso della 31ima di campionato: "Andiamo ad affrontare la squadra che gioca forse il miglior calcio europeo. Il Napoli è la squadra di A che ha più possesso in assoluto. Hanno calciatori di quantità e qualità, cercheremo di fare la nostra partita, di non farci trovare impreparati".

Inzaghi che fa il punto sulle condizioni della squadra dopo una stracittadina molto combattuta: "Marchetti e De Vrij sicuramente non ci saranno. Qualcuno è affaticato, come Biglia, Immobile e Lulic, poi Lombardi ha un problema alla schiena. Conto di recuperarli, valuterò nei prossimi due allenamenti. Bastos ha avuto uno strappo di 2-3 grado, Lukaku ha avuto un problema alla caviglia. Sappiamo che li abbiamo recuperati, sono un po' più freschi, sono risorse che cercherò di utilizzare nel migliore dei modi".

Ha mostrato tantissimo entusiasmo nel corso della partita contro la Roma: "Sembrava giocassimo in casa. Il gol di Immobile è stato importante, l'ho accompagnato con quella corsa perché sapevo che con quel gol la finale sarebbe stata nostra. Sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di importante, conquistando una finale storica dopo aver battuta la nostra rivale cittadina. L'impresa è grandissima, giusto festeggiare. I ragazzi se lo meritano".

Inzaghi che torna poi sulla squadra di Sarri: "Sarà una gara importantissima, la classifica è molto corta. Non manca molto alla fine, sappiamo che avremo di fronte una squadra ferita dopo l'eliminazione in Coppa Italia. Sarà una partita piena di insidie. Vogliamo continuare il nostro campionato, nonostante il calendario complicato. Cercheremo di raccogliere il massimo. Mertens è un attaccante centrale vero, forse un po' atipico per via delle sue caratteristiche, ma è un numero 9 a tutti gli effetti. Ci stiamo preparando per affrontare lui, Callejon e Insigne".

Il tecnico vede finalmente i risultati di un lavoro importante fatto ogni giorno a Formello: "La squadra è cresciuta dal punto di vista caratteriale. Secondo me fa parte del processo di crescita. Mi ricordo la conferenza post-Chievo, dopo che avevamo perso meritatamente con la Juve perdemmo anche contro i veneti con 25 tiri contro 1. A fine gara dissi di essere fiducioso, eravamo comunque sulla strada giusta. Abbiamo fatto 30 partite di campionato, più 4 di Coppa Italia, ad altissimo livello. Ne mancano 9, dovremo essere pronti".

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