Immobile, media-gol da urlo

In campionato ha segnato 22 reti in 22 gare: nel mirino c'è il record di Higuain

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Ha tanti motivi per festeggiare Ciro Immobile: oggi compie 28 anni e 28 è anche il numero di gol stagionali dell'attaccante della Lazio che ha esultato 22 volte in campionato, due in Supercoppa, due in Coppa Italia e due in Europa League. Fondamentale nelle rincorsa alla Champions dei biancocelesti, Ciro è a un passo dal suo record di marcature stagionali in Serie A e continua a sfidare Kane, Cavani e Salah per la Scarpa d'Oro. 

La doppietta al Verona non ha solo regalato alla Lazio il quarto posto con il sorpasso-Champions operato a danno dell'Inter ma ha anche riportato Immobile a un'esultanza che mancava da oltre un mese, da quel 6 gennaio in cui il bomber segnò un poker alla Spal a Ferrara. Poi un piccolo digiuno coinciso, non a caso, con la mini-crisi della Lazio che prima del 2-0 ai gialloblu aveva inanellato cinque partite (coppe comprese) senza riuscire a vincere: un pari e quattro sconfitte. Non un caso perché Immobile è fondamentale negli equilibri, e soprattutto nelle finalizzazioni, della squadra di Inzaghi: quando segna lui, la Lazio vince

22 gol in campionato, attenzione a questo dato. Intanto perché altrettante sono le presenze: non serve un genio della matematica per arrivare a dire che Immobile sta segnando con una media di un gol a partita. 22 significa anche che manca un solo gol al record personale di marcature stagionali in Serie A: lo scorso anno, sempre in biancoceleste, ne firmò 23 (22 era il precedente record del 2013-2014 quando giocava nel Torino): facile intuire come quest'anno Ciro sia destinato a fare meglio. Ma non è finita qui: perché il fatto di segnare un gol a partita mette Immobile in perfetta linea con il Gonzalo Higuain della stagione 2015-2016, quella che portò l'allora attaccante del Napoli a battere il record di reti in Serie A in una stagione: 36 le reti finali del Pipita che gli consentirono di superare le 35 di Gunnar Nordhal e il suo primato che durava dal 1950. A Immobile restano ancora 13 partite da giocare e gli servirebbero 14 reti per eguagliare Higuain e riscrivere la storia del calcio italiano. A questo ritmo, nulla può essere considerato impossibile.

Ciro vola alto non solo in Italia ma anche in Europa: nella classifica della Scarpa d'Oro 2017/2018, infatti, il laziale tallona da vicino i primatisti Harry Kane ed Edinson Cavani (al momento in testa con 46 punti considerando gol e coefficiente) e condivide con Salah il secondo posto a 44 punti lasciandosi alle spalle Aguero, Messi e Lewandowski. Una vera e propria lotta tra titani, tra giganti del gol. A cui di certo Ciro il Grande non ha intenzione di sottrarsi: per far volare la sua Lazio e mettere la ciligina sulla torta (di compleanno), perché quella attuale ha tutta l'aria di essere la miglior stagione della sua carriera. Con un solo, grande, immenso, rimpianto: quel Mondiale che non potrà giocare.

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