Squadre in campo alla Friends Arena di Stoccolma: partono bene gli inglesi con Lacazette, che al 14' prova il tiro a volo ma Proto devia con attenzione. Al 16′ occasione per la Lazio: Parolo serve Caicedo, l'ecuadoriano però non riesce a trovare la porta. Si resta sullo 0-0, ma dura poco perché al 18' Nelson porta in vantaggio i Gunners. Ripartenza dell'Arsenal, Iwobi calcia e colpisce il palo, Nelson insacca a porta vuota in sospetta posizione di fuorigioco. La Lazio prova a reagire: Parolo mette il pallone in mezzo, Caicedo e Lulic si ostruiscono a vicenda, nulla di fatto per i biancocelesti. Al 31' grande occasione per la Lazio, nata dai piedi del solito Luis Alberto: il mago spagnolo, servito da Basta, supera Leno con un pallonetto fantastico, ma la palla sbatte sulla traversa. E dopo 4' altra occasione per i ragazzi di Inzaghi: Radu pennella in mezzo per Parolo, che colpisce di testa ma non trova la porta. Lazio che meriterebbe il pari, Arsenal in difficoltà anche pochi minuti dopo quando prima Lulic di testa manca di poco la sponda per Murgia e Basta, poi Caicedo non riesce a ribadire a rete una spizzata di Parolo.

Nella ripresa nessun cambio per Inzaghi, mentre Emery lancia Aubameyang e Guendouzi al posto di Nketiah e Nelson. Al 49′ ennesima occasione per la Lazio: Parolo da ottima posizione calcia un rigore in movimento ma non inquadra lo specchio della porta, palla sull'esterno della rete. La Lazio attacca, l'Arsenal prova a far male in contropiede: Gunners pericolosi con Lacazette, Wallace smorza il tiro del francese e Proto blocca senza troppe difficoltà. Inizia la girandola dei cambi, ed al 64' i gunners raddoppiano con Aubameyang su assist di Lacazette: l'attaccante con un destro (deviato) dall'interno dell'area batte Proto e fissa il risultato sul 2-0. Poi Inzaghi ne cambia addirittura 7: adesso davanti a Proto ci sono Bastos, Luiz Felipe, Caceres, Patric, Badelj, Cataldi, Milinkovic, Durmisi, Correa e Pedro Neto. Cambi anche nell'Arsenal: Lacazette, Chambers e Holding lasciano il posto a Smith Rowe, Papastathopulos e Mavropanos. La Lazio ci prova ancora, ma il risultato non cambierà più. Ad Inzaghi resta l'amichevole col Borussia Dortmund prima di iniziare il campionato.

Simone Inzaghi ha commentato con soddisfazione la prestazione della Lazio contro l'Arsenal. “Sono soddisfatto della prestazione offerta questa sera, i ragazzi hanno messo in campo i concetti giusti contro una squadra che tra sei giorni debutterà in Premier League. Gli inglesi sono avanti, ma la gara è stata giocata alla pari dalla Lazio. La compagine di Emery è riuscita a fare gol nelle occasioni che ha avuto, mentre noi abbiamo avuto tante occasioni da gol cogliendo, inoltre, anche una traversa. Analizzeremo perché non siamo riusciti a trovare la rete, ma sono comunque soddisfatto perché il gruppo ha portato a termine un'ottima prova", ha detto. Sui singoli: "Correa e Badelj sono arrivati da poco ed hanno svolto 25 minuti del migliore dei modi. Le squadre inglesi sono avanti nella preparazione, ma questa sera mi aspettavo di vedere determinati atteggiamenti: siamo stati bene in campo, abbiamo gestito al il pallone e siamo riusciti a costruire una buona mole di gioco. L'Arsenal è comunque una grande squadra. Ci siamo giocati il match ad armi pari ed avremmo meritato di segnare almeno un gol. Ho preferito far entrare Neto rispetto a Rossi: il numero 97 sta comunque lavorando molto bene. Nelle ore che hanno anticipato la sfida, abbiamo deciso di non rischiare Ciro Immobile che, dopo essere uscito acciaccato dal match con la Spal, ha svolto tre giorni di lavoro differenziato, ma domani si unirà nuovamente al gruppo. Le condizioni di Berisha, Marusic e Strakosha migliorano giorno dopo giorno e spero di averli a disposizione domenica per la partita con il Borussia Dortmund. Onore, comunque, agli avversari: "I Gunners sono partiti con Lacazette ed Iwobi nella formazione iniziale, poi sono entrati calciatori del livello di Ozil, Mkhitaryan e Aubameyang: è una squadra di campioni. Abbiamo meno minuti nelle gambe e siamo meno sciolti rispetto all'Arsenal, la squadra ha giocato a testa alta questa sfida contro una squadra molto forte".