Juve-Milan: chi perde resta dietro

Nonostante le dichiarazioni dei due tecnici, la gara di Torino è già decisiva: i rossoneri contro il tabù Stadium

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E' il momento della verità. Juventus e Milan si affrontano allo Stadium per il grande anticipo serale della 13.a giornata di serie A. Per entrambe le squadre, protagoniste di un avvio di campionato non esaltante e attardate in classifica dal gruppo di teste, si tratta di una prova del nove: i campioni d'Italia vogliono continuare la loro scalata ai vertici, i rossoneri invece vogliono vincere il primo big match della gestione Mihajlovic.

Dopo un avvio di stagione shock, la Juventus sembra almeno in parte aver ritrovato la retta via: Allegri si presenta alla supersfida forte di due vittorie consecutive contro Torino ed Empoli, successi che sono valsi il settimo posto a 18 punti in coabitazione con Atalanta e Lazio. Il Milan, invece, ha fatto 11 punti nelle ultime cinque gare ma ha frenato nell'ultimo match a San Siro contro l'Atalanta: 20 i punti della squadra di Mihajlovic, che a Torino dovrà spezzare pure il tabù dello Stadium.

Una maledizione che dura da quattro anni. Da quando esiste il nuovo impianto che ospita le partite casalinghe dei bianconeri, i rossoneri hanno sempre e soltanto rimediato cocenti delusioni: in sei partite, quattro di campionato e due di Coppa Italia, sono arrivate cinque sconfitte e un pareggio ai supplementari che è costato l'eliminazione. I tifosi rossoneri sperano di rompere il tabù, gli appassionati di calcio però possono star tranquilli: sono sempre stati match ricchi di gol.

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