Serie A: Juve, basta... Ronaldo

La rete di CR7 al 5' della ripresa sul clamoroso errore del difensore avversario. Il bis al 20'. Nel finale gol di Babacar e rosso a Douglas Costa per un brutto gesto

  • A
  • A
  • A

Juventus-Sassuolo 2-1. E finalmente Cristiano Ronaldo ha fatto gol. Ne ha segnati due, tanto per (non) cambiare: il primo al 5' della ripresa, troppo facile su assist di un avversario; il secondo al 20', alla sua maniera, destro in corsa impeccabile e in ripartenza. Al 91' il gol neroverde di Babacar. Poi un bruttissimo gesto di Douglas Costa, espulso col Var. Juve padrona del campionato, a punteggio pieno.

Così il ritorno di Dybala titolare e la caccia al primo gol di Ronaldo sono le due linee di lavoro juventine, sintesi di una partita a due facce. Ovvero in bianco e nero, perlomeno all'impatto e lungo tutto il primo tempo. Per poi aprisi in una ripresa che riempie gli occhi e i cuori con i primi due gol di Ronaldo: troppo facile (regalato) il primo, come si deve il secondo. Dal grigio al colore, la Juve si gode -unica in campionato- il punteggio pieno e la scoperta -finalmente- del suo Pallone d'oro. 
Per un tempo, la squadra di Allegri stenta a prendere il ritmo e ad aprirsi verso felici avventure.La cronaca di 45 minuti offre spunti, mai brividi se non il tentativo di autogol di Lirola al 37' che Consigli sbriga d'istinto. E un destro di CR7 proprio in avvio che sembra il preludio a chissà cosa, e invece no. Ronaldo naviga un po' a vista, si sa cosa gli serve per capire e farsi capire. Cosa che accadrà di lì a poco. Forse è colpa dell'attesa per la prima volta, forse è colpa dei compagni che cercano di far segnare lui, anziché tentare di persona; o magari per la posizione, quasi centrale CR7 e quasi centrale Mandzukic, con Dybala che sta largo, sta dietro, sta davanti e alla lunga non libera mai il suo genio. Un po' di ressa, nell'area avversaria. Non giova.
La Juve del primo tempo è questo 0-0 con un predominio del campo, ma non del gioco. E un centrocampo che Emre Can, Khedira a Matuidi faticano a tenere in (buon) ordine per la vitalità di Locatelli e Duncan e perché spesso, anzi: sempre, Boateng da finto centravanti è in realtà un poderoso quarto uomo di metà campo che tiene a bada avversari e palloni costringendo gli juventini a correre.
Ripresa. Poi succede che finito un primo tempo così, la partita cambia all'improvviso la sua storia. Per colpa del migliore fin qui dei neroverdi (Ferrari) che dopo 5 minuti inventa un personalissimo assist per chi capita, deviando di testa il pallone sul palo della sua porta. E quel chi capita è, ovvio, il Pallone d'oro in carica che da mezzo metro, a porta vuota, segna il suo primo, comodissimo, gol italiano con la festa, personale e collettiva che ne consegue e il grido liberatorio di uno stadio e del mondo-Juve. La storia si scrive anche così, senza la pretesa di dover fare cose sensazionali.
Così la Juve si libera dei suoi cattivi pensieri di giornata e archivia quel primo tempo senza sorrisi. E tanto basta per accendere la quarta di campionato come era nei pensieri/progetti, ovvero la domenica da dedicare all'avvento (al gol) di Ronaldo che al 20' si concede, e soprattutto concede, il bis su assist di Emre Can in una ripartenza quattro contro due e la deliziosa conclusione in diagonale di CR7. Un abbraccio collettivo, per dare un senso completo alla posa della prima pietra dell'asso portoghese nella storia del calcio italiano.
Per il Pallone d'Oro si aprono anche due ottime occasioni per celebrare il tris, ma forse non serve esagerare come prima volta. Basta e avanza così in questa straricca Juventus che si concede alla quarta vittoria consecutiva, a un primato da punteggio pieno e a una partita che non doveva passare alla storia come recita di gruppo, bensì come prima opzione da concedere al suo più celebre acquisto della Storia. E così è stato.
Gli ultimi tre minuti della partita, poi, era meglio risparmiarseli in casa Juve. Visto che ha subìto il gol di Babacar, e come amnesia difensiva ci può anche stare, ma soprattutto si è vista rifilare un cartellino rosso (attraverso il Var) a carico di Douglas Costa per un bruttissimo gesto del medesimo. Ma perché rovinarsi il buonumore?

Cancelo 7 - Padrone della fascia destra, qualità, corsa e pure raziocinio. De Zerbi cerca di creargli problemi attaccando la sua fascia.
Emre Can 6,5 - Qualche incertezza nel primo tempo, poi sa liberare il suo calcio fisico e geometrico.
Matuidi 7 - Corsa continua, fino a spremersi oltre il dovuto. 
Dybala 6 - Tanta attesa per il suo ritorno da titolare, cose buone e anche no, gli manca la genialità del suo istinto, la rapidità di pensiero/azione. Ma un passo alla volta..
Ronaldo 7,5 - Il pensiero fisso su quando arriverà il suo primo gol è un gentile omaggio avversario, dopodiché tutto è più facile e bello, e per CR7 niente è più facile che segnare dei gol. Da sempre il suo mestiere, nel quale non ha rivali.
Douglas Costa 4 - Cosa gli sia passato per la testa nei tre minuti di recupero vallo a capire. Tre minuti di follia, da cartellino rosso.
Consigli 7 - Ripara come si deve agli assalti juventini, salva un autogol di Lirola, nulla può sull'assist di Ferrari per CR7. 
Ferrari 4 - Celebrato nel primo tempo per la pulizia difensiva e i due tentativi di far secco Szczesny in area avversaria, cade nel più banale e pazzesco degli infortuni, regalando di testa il pallone del gol a Ronaldo.
Boateng 7 - E' uno che ha ancora tanta voglia di giocare e di stupire. Tiene testa a chiunque gli capiti a tiro, giocando a tutto campo.

JUVENTUS-SASSUOLO 2-1
Juventus (4-3-3) - Szczesny 6; Cancelo 7, Bonucci 6, Benatia 6, Alex Sandro 6 (35' st Cuadrado sv); Khedira 6,5, Emre Can 6,5 (26' st Bentancur 6), Matuidi 7; Dybala 6, Mandzukic 6,5 (16' st Douglas Costa 4), Ronaldo 7,5. A disp.: Perin, Pinsolgio, De Sciglio, Rugani, Chiellini, Pjanic, Bernardeschi, Kean. All. Allegri 6
Sassuolo (4-3-3) - Consigli 7; Lirola 5,5, Marlon 6, Ferrari 4, Rogerio 6 (27' st Dell'Orco 6); Bourabia 6,5, Locatelli 6,5 (38' st Babacar 6,5), Duncan  6,5; Berardi 6, Boateng 7, Djuricic 6 (16' st Di Francesco 6). A disp.: Pegolo, Magnnai, Sensi, Lemos, Magnanelli, Adjapong, Boga, Brignola, Matri. All. De Zerbi 6
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 5' st Ronaldo (J), 20' st Ronaldo (J), 46' st Babacar
Ammoniti: Cancelo, Alex Sandro,m Douglas Costa (J); Djuricic, Berardi, Bourabia (S)
Espulsi: Douglas Costa (J) al 43' st (con l'ausilio del Var), rosso diretto

Per la prima volta in Serie A la Juventus ha vinto tutte le prime quattro partite di campionato per due stagioni di fila.

Cristiano Ronaldo ha segnato dopo 320 minuti di gioco in Serie A – la seconda rete è arrivata dopo 15 minuti e sette secondi.

Cristiano Ronaldo ha segnato con il suo tiro numero 28 in Serie A, come nello scorso campionato spagnolo.

La Juventus non ha segnato nel primo tempo in cinque delle ultime 11 partite di campionato, non realizzando mai più di una rete nel parziale.

La Juventus ha segnato con i primi due tiri nello specchio della porta effettuati da un proprio giocatore.

Il Sassuolo ha subito almeno due gol in tutte le ultime tre partite di campionato. Per la prima volta dallo scorso ottobre Khouma Babacar ha segnato per due partite di campionato di fila.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti