Marotta: "La Juve accetta il Var"

"Napoli davanti? Sono una lepre, noi faremo i cacciatori. Non siamo nervosi"

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La Juventus in campionato è costretta a inseguire il Napoli: "Non siamo nervosi, il campionato è ancora lungo. Abbiamo una lepre davanti - ha commentato il dg bianconero Marotta -, vuol dire che faremo i cacciatori". I due punti la Juve li ha persi a Bergamo dove il Var, e le polemiche postpartita, sono stati protagonisti: "Sappiamo che c'è bisogno del supporto tecnologico per l'arbitro e lo accettiamo, ma il protocollo deve essere migliorato".

Nonostante il sorpasso in campionato, la stagione della Juventus è iniziata sull'onda delle ultime inanellando vittorie e una sola bruciante sconfitta a Barcellona: "Siamo contenti del lavoro di Allegri. Il campionato vive di usa fase interlocutoria e ci sono tantissime partite da giocare. Analizzando le poche partite fatte, siamo soddisfatti". Davanti a tutti però c'è il Napoli: "Non siamo nervosi per questo. Abbiamo una lepre davanti, toccherà a noi fare i cacciatori. Lavoriamo con tranquillità".

Serenità venuta meno dopo la partita di Bergamo con un gol annullato a Mandzukic con l'ausilio del Var e le polemiche che ne sono seguite: "Il gol di Mario era da annullare, ma non ho capito perché non è stato chiamato l'ausilio sul presunto rigore di Higuain al 94'. La Juventus accetta il Var e sa che c'è bisogno di aiutare l'arbitro, che però deve restare centrale nella sua figura. Il protocollo va migliorato".

Infine un discorso sul futuro tecnico: "Ancelotti - premiato nell'occasione - è un amico oltre che uno splendido allenatore. Simone Inzaghi? Non stiamo pensando di cambiare allenatore, ma è un tecnico emergente e farà una grande carriera. Ma siamo soddisfatti di Allegri".

Giuseppe Marotta
, dg della Juventus, ha parlato delle scadenze di contratto dei giocatori bianconeri nelle parole raccolte anche da TMW Radio. "Abbiamo dei giocatori in scadenza, stiamo analizzando le varie posizioni. Andremo a definire i rapporti contrattuali senza problemi, da ambo le parti c'è la voglia di continuare e siamo contenti di avere giocatori come Chiellini e Barzagli".

In settimana è arrivata anche al sentenza di inibizione per Andrea Agnelli: "La società ha presentato ricorso perché la riteniamo ingiusta. Il procedimento penale ha affermato che la Juventus è assolutamente lontana dai rapporti con la 'Ndrangheta, ma ci sono degli atti in corso". La testa però deve rimanere sulla parte sportiva e sul campionato: "Il Napoli fa paura come gli anni passati, così come Roma, Inter e Milan. In questo ordine di griglia".

Il Milan però dopo un'estate coi botti sta faticando: "Quando si cambia società è normale un periodo di adattamento. Bisogna aspettare per capire la bontà degli investimenti, ma ci auspichiamo che le milanesi tornino nel calcio che conta". Periodo di difficoltà simile per la Nazionale di Ventura: "Il mio pensiero è già allo spareggio, c'è un po' di preoccupazione perché non si sa l'avversario né il calendario. Da italiano sono preoccupato, ma sono contento dell'apertura di Ventura ai giovani".

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