La Juve chiude bene: 2-1 al Verona

I bianconeri chiudono a 95 punti, ma niente record di clean sheet. Cerci segna a Pinsoglio, Lichtsteiner sbaglia un rigore

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L'avventura alla Juventus di Gigi Buffon si è conclusa con una vittoria. All'Allianz Stadium, i tifosi bianconeri hanno tributato l'omaggio al capitano vedendo i campioni d'Italia chiudere la stagione battendo 2-1 il VeronaRugani da pochi passi e una punizione di Pjanic sono valsi i tre punti, rendendo inutile la rete di Cerci segnata a Pinsoglio dopo l'uscita di Buffon. Nel finale rigore tirato da Lichtsteiner (all'addio), ma sbagliato.

Il risultato contava zero, ma c'era da festeggiare un totem come Buffon alla sua ultima da bianconero. La Juventus non ha sbagliato, come sempre negli ultimi sette anni, e ha regalato al suo capitano un addio strappalacrime ma con tre punti, gli ennesimi ma ultimi, in saccoccia. Il Verona ci ha messo la faccia, ha giocato a sua volta senza dover chiedere nulla al campionato che lo ha rispedito in Serie B, ma evitando la figura dello sparring partner designato. Il 2-1 premia la Juventus di Rugani e di Pjanic, ma anche delle tante occasioni gettate al vento prima che la sostituzione di Buffon al 63' distogliesse l'attenzione di tutti dal campo per vederlo salutare (quasi) uno a uno tutti i suoi tifosi. Due sole pecche, ma solo perché il lieto fine da fiaba non sempre è obbligatorio: il gol subito per opera di Cerci che ha tolto l'ultimo record stagionale, quello delle partite chiuse senza subire gol (sono rimaste 22); e il rigore sbagliato da Lichsteiner, un altro al passo d'addio dopo 7 scudetti in 7 anni.

Più che il settimo scudetto, storico e da record, l'Allianz Stadium era tutto per Buffon, capitano di mille battaglie. Salutato, incoraggiato, invitato ad unirsi a cori e salti fino al momento della sostituzione. Il pullman scoperto e la festa per il titolo hanno aspettato facendo posto alla leggenda, praticamente mai impegnata seriamente ma sempre e comunque sul pezzo. Dopo un primo tempo senza gol, ma con tanti errori di misura di Douglas Costa e compagni e una traversa clamorosa di Dybala con un cucchiaio in mezzo all'area, a inizio ripresa la partita ha preso i binari più consoni per la Juventus. Subito Rugani a sbloccare il match al 49' dopo la respinta di Nicolas sul tiro di Douglas Costa, poi la solita punizione di Pjanic dal limite che ha freddato il portiere gialloblù. Una distanza di sicurezza che ha dato il via alla sostituzione di Buffon, all'ingresso di Pinsoglio e a tutto il contorno fino al fischio finale. Prima però il bel gol di Cerci su assist di Romulo a giustificare e onorare la presenza e il rigore calciato - male - da Lichtsteiner e parato da Nicolas, lasciando un po' di amaro in bocca nell'addio dello svizzero, tolto da Allegri al 92' per tributargli la standing ovation dello stadio prima della consegna della coppa, la settima consecutiva, e la festa a bordo di un pullman scoperto per le vie della città (sotto il diluvio) quattro anni dopo l'ultima volta.

Buffon 6 - Per la partita, se l'è goduta. Per il resto è da 10. Non può essere altrimenti per una carriera vincente e da protagonista assoluto. Fa crollare in lacrime tutto lo stadio e si lascia andare a una commozione sincera che vale più di mille parole e parate. Chiude senza subire gol, tanto per cambiare...

Pjanic 7 - Solita punizione telecomandata e il sigillo a una stagione straordinaria.

Dybala 6,5 - Prova in tutti i modi a lasciare il segno, ma la traversa gli ha tolto quello che sarebbe forse stato il gol più bello del suo anno.

Cerci 6 - Onora il campionato trovando il gol nel finale. La sua assenza ha limitato il Verona, ma non può bastare a giustificare un campionato non all'altezza

Allegri 7
- Come gli scudetti consecutivi della Juventus, anche se i suoi sono quattro. Gli aggettivi per questo tecnico li abbiamo finiti

JUVENTUS-VERONA 2-1
Juventus (4-3-2-1):
Buffon 6 (18' st Pinsoglio 6); Lichtsteiner 6, Rugani 6,5, Barzagli 6, Alex Sandro 6; Marchisio 6, Pjanic 7, Sturaro 6 (44' Bentancur 6); Dybala 6,5, Douglas Costa 6,5 (21' st Higuain 6); Mandzukic 6. A disp.: Szczesny, Chiellini, Howedes, Benatia, De Sciglio, Khedira, Cuadrado, Asamoah, Matuidi. All.: Allegri 7.
Verona (4-3-3): Nicolas 6,5; Romulo 6, Ferrari 5,5, Caracciolo 5,5 (1' st Bearzotti 5,5), Souprayen 5,5; Aarons 5 (17' st Zuculini 5,5), Fossati 5,5, Danzi 6, Fares 6; Cerci 6, Matos 5,5 (35' st Petkovic sv). A disp.: Silvestri, Coppola, Felicioli, Verde. All.: Pecchia 5,5.
Arbitro: Pinzani
Marcatori: 4' st Rugani (J), 7' st Pjanic (J), 31' st Cerci (V)
Ammoniti: Fares, Fossati (V)
Espulsi: nessuno
Note: al 40' st Nicolas (V) para un rigore a Lichsteiner (J)

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