Juventus, mentalità vincente e sacrificio: l'attacco è un luna park

Grande reazione in 10 alla Dacia Arena. Potevano affondare, invece sono decollati

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"Voglia di sacrificarsi e tanto cuore: questi ragazzi sono speciali". Un riassunto perfetto firmato Massimiliano Allegri che nella Juventus capace di trionfare a Udine 6-2 con un uomo in meno, ha ritrovato quella squadra coriacea e affamata che tanto lontano l'ha portato. Reduce da un punto in due partite e subito sotto di un gol alla Dacia Arena, i bianconeri hanno reagito con una veemenza tale da spazzare via ogni resistenza dell'Udinese, anche senza il guerriero per eccellenza Mario Mandzukic espulso. Nel momento più difficile e complicato della stagione la Juventus ha fatto gruppo, fiutato i due punti da recuperare su Napoli e Inter e non ha avuto pietà. Una bella risposta per Allegri, un segnale per il prosieguo della stagione che ha i chiari connotati della svolta stagionale, quello switch mentale che il tecnico cercava da tempo.

La fase difensiva resta ancora da sistemare con l'obiettivo della vigilia di "non prendere assolutamente gol" naufragato dopo appena otto minuti, ma Allegri per il momento si può consolare con i numeri di un attacco atomico, perfino migliore del luna park sarriano esaltato in mezza Europa. Ventisette gol in nove partite, tre di media e senza il vero Higuain fino a questo momento. Ma se il Pipita è ancora alla ricerca della forma migliore e Dybala si inceppa, ci pensano i centrocampisti come Khedira (esagerato, tripletta) e i difensori come Rugani a risolvere la situazione in un meccanismo in grande crescita.

La svolta del resto c'è stata, chiara e netta. Ha il volto felice di Rugani al minuto 52 per il gol del momentaneo 2-3 a Udine, già sotto di un uomo e appena raggiunti sul pari da Danilo. E' la rete che salva la Juventus da un pantano pericoloso di idee e convinzioni e la spedisce in orbita con Napoli e Inter nel mirino. La Juventus poteva affondare, invece è decollata. "Una mentalità incredibile" come scrive Khedira a fine partita. Ragazzi speciali, citando il suo allenatore.

• La Juve non segnava sei reti in trasferta in Serie A da novembre 2012.
• Prima tripletta di Sami Khedira in un match ufficiale da marzo 2008 (con la Nazionale U21).
• Khedira non segnava in campionato dallo scorso aprile; l'Udinese è l'unica squadra a cui ha segnato più di un gol in Serie A (quattro).
• La Juventus non subiva un'espulsione in campionato da maggio 2016 (Alex Sandro vs Verona).
• Per Mario Mandzukic si tratta del primo cartellino rosso in gare ufficiali da quando gioca in un club dei 5 maggiori campionati europei (289 presenze).
• Quello per il gol di Daniele Rugani è stato il primo assist di Paulo Dybala in questo campionato.
• Per la prima volta in carriera, Rugani ha fatto gol e assist nella stesa partita di Serie A.
• Stasera la Juventus ha segnato sei gol con soli cinque tiri nello specchio (un'autorete, nessuna parata per Bizzarri).
• Stipe Perica ha trovato la rete in tutte le ultime tre gare di Serie A giocate da titolare.
• Nessuna partita ha visto più cartellini in questa Serie A (otto, sette gialli e un rosso).

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