Juve, Marotta: "Dobbiamo vincere"

Il dg bianconero in conferenza: "Il concetto di transizione non esiste. Dobbiamo inculcare ai più giovani la mentalità vincente anche quest'anno".

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Dopo le presentazioni di Hernanes e Lemina, in conferenza stampa arriva Marotta per tracciare un bilancio del mercato. "Siamo estremamente contenti di quanto abbiamo fatto, abbiamo centrato tutti gli obiettivi. Abbiamo costruito un gruppo vincente - ha detto - Il concetto di transizione non esiste. Dobbiamo inculcare ai più giovani la mentalità vincente anche quest'anno". Su Hamsik: "Ci siamo sentiti con De Laurentiis per più di un mese".

"Siamo estremamente contenti di quanto abbiamo fatto, abbiamo centrato tutti gli obiettivi. Abbiamo costruito un gruppo vincente. Fare meglio dell'anno passato è difficile, perché vorrebbe dire vincere la Champions oltre a campionato e Coppa Italia. Abbiamo perso tre giocatori come Pirlo, Tevez e Vidal e sostituirli non è facile. Abbiamo lavorato pensando a un mix di esperienza e gioventù".

"C'è amarezza per le sconfitte. Abbiamo questo handicap da colmare, ma siamo la Juventus e dobbiamo vincere. Per Hamsik ci siamo sentiti con De Laurentiis più di un mese, ma nessuno ha saputo nulla. Draxler? Difficile intrattenere rapporti con lo Schalke. Non si sapeva con chi interloquire, per questo sono deluso. La valutazione era secondo noi spropositata, e poi il giocatore aveva delle riserve nel venire da noi".

"Dobbiamo lavorare sull'inculcare personalità e anima vincente a questo gruppo che è molto duttile e consente ad Allegri di usare diversi moduli".

"Sono sicuro che questo gruppo farà molto meglio nei prossimi anni. Abbiamo giovani davvero interessanti, ma abbiamo l'obbligo di vincere subito. Il concetto di transizione non esiste. Dobbiamo inculcare ai più giovani la mentalità vincente anche quest'anno".

"Il fair play finanziario? Fatte le leggi, ma si trova sempre il modo di raggirarle. Siamo perplessi, perché non si conoscono le sanzioni. Il nostro obiettivo è vincere attraverso un equilibrio economico-finanziario. L'anno prossimo non saranno sufficienti 100 milioni per prendere Pogba, penso che i prezzi di mercato saliranno del 30-40%, perché i club inglesi hanno molta più disponibilità economica. Alcuni acquisti sembrano folli, ma per me non lo sono".

"Il profilo moderno di un allenatore è quello di gestore di gruppo: deve trasformarlo in una squadra vincente".

"Hamsik un rimpianto? Ce ne sono altri, di cui voi non siete a conoscenza. Hamsik faceva al caso nostro perché conosce alla perfezione il calcio italiano e lo scudetto è il nostro primo obiettivo".

"Ci sono arrivate per Pogba offerte da quasi 100 milioni. Non abbiamo traballato, ma siamo orgogliosi. Lo abbiamo tenuto perché vogliamo vincere ancora".

"Oscar del mercato? Lo do all'Inter che ha cambiato tanto. Ora deve dimostrare il suo valore sul campo".

"Il nostro campionato inizia adesso, siamo abituati a vincere e quindi dobbiamo recuperare subito".

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