Juventus, l'arrivo di Cuadrado porta nuove soluzioni

Con il colombiano Allegri può virare sul 4-3-3, oppure proporre un 3-5-2 con due esterni molto offensivi

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Voleva il trequartista, Massimiliano Allegri. È arrivato Juan Cuadrado, che in carriera ha fatto tanti ruoli ma non quello del rifinitore. Il colombiano ha giocato come esterno basso nella difesa a quattro, esterno nel centrocampo a cinque, ala nel 4-3-3 e seconda punta. E la sua duttilità offre ad Allegri la possibilità di scegliere tra diversi moduli, considerando che il colombiano ha sempre spiccate doti offensive mentre offre minori garanzie in copertura.

Se non arriverà il trequartista, Allegri potrebbe accantonare l'idea del 4-3-1-2. Sulle scelte del tecnico pesano per il momento gli infortuni dei centrocampisti, in particolare di Khedira. Cuadrado potrebbe venir impiegato fin da subito, nella partita con la Roma, come esterno d'attacco del 4-3-3, un modulo che garantirebbe maggiori soluzioni offensive e maggiori rifornimenti a Mandzukic, soprattutto sulle palle alte. Il tridente comporta però l'utilizzo anche di Dybala, che nelle prime due uscite ufficiali è partito dalla panchina. Uomini "da tridente" sono possono essere anche Coman e Pereyra.

Allegri potrebbe però chiedere a Cuadrado un ritorno alle origini. La scelta del 3-5-2 comporta due soluzioni per il colombiano: l'impiego come esterno di centrocampo o, evenienza meno probabile, come seconda punta. Restando sul vecchio ruolo in cui giocava ai tempi del Lecce, Cuadrado sarebbe un'alternativa ancora più offensiva a Lichtsteiner. Con Alex Sandro a sinistra Allegri avrebbe a disposizione due frecce in grado di saltare l'uomo e crossare con costanza.

I moduli bianconeri restano soggetti agli infortuni che per il momento hanno bloccato in particolare Khedira e Morata. Cuadrado potrebbe diventare l'arma a partita in corso utilizzata da Allegri per sbloccare partite con un cambio di modulo in corsa.

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