Allegri: "Pjaca inizi a pedalare"

Il tecnico alla vigilia della sfida con i rosanero allo Stadium

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Torna in campo per l'anticipo contro il Palermo la Juve di Massimiliano Allegri. Si gioca il venerdì con il solito obiettivo, vincere per preparare al meglio la sfida con il Porto. Pensa a qualche cambio il tecnico che potrebbe riproporre dal primo minuto Pjaca. Ma che lo avvisa: "Deve pedalare". Non ci sarà lo squalificato Mandzukic che si prende un turno di riposo prima dell'andata degli ottavi di Champions league. 

Il fatto di giocare di venerdì tiene lontana la Champions?
"Domani c'è una partita da vincere. Il Palermo da quando è arrivato Lopez sta andando bene non concede spazi. Non possiamo scherzare. A meno 14 dalla fine del campionato non si può scherzare. Ci vuole l'atteggiamento giusto".

Come sta Pjanic?
"Sta bene, e il dottore non mi ha chiamato". 

In difesa chi gioca?
"Rugani, Bonucci e Benatia stanno bene. Chiellini e Barzagli stanno recuperando, tra domani e domenica sapremo se saranno a disposizione per mercoledì. E Bonucci ha bisogno di giocare. Per Leo 300 in serie A sono un traguardo importante. Uno tra Benatia e Rugani giocherà. A centrocampo potrebbe trovare spazio Sturaro dipenderà dal modulo. Può darsi che giochi, dipende se giocheremo con i 4 davanti o con i 3 in mezzo al campo. Devo valutare perchè con Mandzukic fuori devo valutare come poter giocare. Però sicuramente o da all'inizio o a partita in corso troverà spazio".

Impressioni dopo i primi ottavi di finale?
"Mi sono divertito molto. Quando si vedono le partite si portano a casa sempre dei suggerimenti, delle cose che uno può mettere in pratica e soprattutto che può imparare. Le due giornate di Champions sono state due belle giornate, ci sono stati valori tecnici assoluti nei singoli giocatori e di squadra. La dimostrazione che il Paris Saint-Germain è una realtà importante, è una squadra che a livello fisico e tecnico è ai livelli delle prime. Non credevo che potesse battere così nettamente il Barcellona. Il Paris Saint Germain mi ha stupito. Il Napoli anche mi ha stupito. C'è da fargli i complimenti, secondo me hanno fatto una buona partita. Il Real Madrid ha giocatori di livello altissimo. Basta vedere cosa ha fatto Modric. Noi bisogna essere all'altezza a livello mentale del Bayern e del Real. I tedeschi sono sempre duri da battere, hanno carattere. Dobbiamo spingere molto e aumentare la qualità del gioco".

Le polemiche di De Laurentiis con Sarri dopo la sconfitta?
"Mai polemizzato su quello che può dire un presidente. E a Sarri bisogna solo fare i complimenti e ricordarsi che davanti ha il Real Madrid. Per loro dopo tanti anni era la prima esperienza a livello internazionale importante".

Turn over può riguardare Buffon. Lopez come è cresciuto?
"Lopez ha avuto anche Giampaolo che insegna molto, soprattutto la fase difensiva. Diego ha le qualità per fare l'allenatore. Buffon con il Palermo gioca (Poi scherza ndr)..e non gioca con il Porto. Ora pensiamo ai rosanero i tre punti sono sempre uguali. A Porto mancano sette giorni. Abbiamo già troppe distrazioni. Per sostituire Mandzukic: o Sturaro o Pjaca, ma lui deve capire che deve anche sacrificarsi e tirare la carretta, deve cominciare a pedalare".

Juve è tra le favorite in Champions?

"Abbiamo cambiato sistema di gioco e abbiamo il dovere di lavorare per passare il turno. Porto pericoloso e non è un ottavo da sottovalutare".

Dybala si è scusato per avere contestato la sostituzione?
"E' un ragazzo intelligente".

Come sta Marchisio?
"Deve crescere e lo troveremo in ottime condizioni tra un mese. Khedira si adegua alla velocità della partita. Dani Alves ha questi mesi per integrarsi. Per lui il Palermo è un test importante. Dani Alves è un giocatore che finora abbiamo avuto poco, è un giocatore che ha questi mesi per integrarsi, è un campione, ha grande carisma. Domani più che un test, è una partita che lo porta avanti di condizione, ma Lichtsteiner sta facendo bene".

Vede automatismi con il nuovo modulo?
"Dobbiamo alzare l'asticella e migliorare. Ma è normale con qualsiasi sistema di gioco. E' normale".

Cosa l'ha soddisfatta nel nuovo modulo?
"Sistema che dà più aria e ampiezza. Sfrutta meglio le caratteristiche dei giocatori. A Palermo un girone fa abbiamo giocato male. Ma sono stati punti fondamentali. Khedira può darsi che giochi. Non è che i giocatori li puoi fare riposare troppo. Valuterò".

Che effetto fa una media vittorie migliore dei predecessori?
"Sono più contento se centriamo obiettivi che sono scudetto, coppa Italia e Champions. Il numero di punti lascia il tempo che trova. Il sesto scudetto ci porterebbe invece nella leggenda".

Ancora su Pjaca.
"Pjaca deve capire che deve pedalare. Deve determinare sul piano tecnico, ma deve fare tutte e due le fasi e fare fatica".

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