Juventus, Agnelli: "Cristiano Ronaldo è un super-eroe. I bambini ci seguono"

"Cristiano è un valore aggiunto su una Juve ottima". E sulla Figc: "Basta beghe di condominio"

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La Juventus e Cristiano Ronaldo; Cristiano Ronaldo e la Juventus. Dentro e fuori dal campo l'accostamento tra il portoghese e i bianconeri è inevitabile: "La Juve è una squadra di 25 giocatori, lui è la ciliegina su una torta estremamente buona costruita negli anni - ha commentato il presidente Andrea Agnelli -. E' un valore aggiunto e la Juventus ha preso un supereroe: i bambini di tutto il mondo ci seguono di più adesso".

"Il calcio ha bisogno di gente che abbia passione. Stiamo valutando, siamo ai passaggi intermedi, non è stato ancora cambiato molto in Champions - ha continuato Agnelli parlando di politica sportiva a livello europeo -. Vogliamo creare inclusione preservando la qualità. C'è ancora discrasia nelle competizioni internazionali. Se guardo all'attenzione che ha avuto l'Atalanta nella fasi a gironi, questa è stata minima".
"La ripartizione delle partite va razionalizzata, laddove si giocano dieci gare in due mesi e quindici match in dieci mesi. La UEFA ci ha permesso di pensare a una terza competizione che possa includere i club di media fascia. Dovrebbe essere portata all'attenzione del Comitato di Dublino prossimo 3 dicembre. Dal primo luglio 2024 potremo poi scrivere una pagina pulita. L'Europa è al centro degli interessi quando si parla di calcio, anche se la passione coinvoge il mondo intero. Quando avremo armonizzato i calendari internazionali, sarà possibile prendere in considerazione Paesi al momento ai margini del football europeo. Ripeto però che al momento non c'è ancora nulla di definito. Consapevoli che si può creare qualcosa di realmente entusiasmante".

La possibilità di una Superlega esiste ancora: " C'è la volontà di individuare un modello di sviluppo interno all'UEFA e non esternamente. Il sogno di ogni bambino, quello di vincere la Champions, deve essere preservato. VAR? Si gioca in un modo solo: se in autostrada so già della presenza di tanti autovelox, il mio comportamento alla guida sarà condizionato. Anche qui serve allineare le regole tra i Paesi europei. Certo è che indietro non si torna. L'IFAB a un certo punto però dovrà prendere una decisione".

E poi sulle imminenti elezioni del nuovo presidente della Figc. "Mi auguro che Gravina sia in grado di riportare armonia a quella che era diventata una bega di condominio". E si augura che "gli accordi presi con le componenti si realizzeranno e spero che quello che è scritto nelle 6 pagine del programma della Lega di A sia realizzabile. Ma per farlo, ripeto, serve armonia".<

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