Marchisio: "2016 è stato agrodolce"

Il centrocampista: "C'è rammarico per la Supercoppa, ma ora abbiamo tre obiettivi da raggiungere"

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Claudio Marchisio guarda al 2017 con grande fiducia. Ma il rammarico per la sconfitta in Supercoppa a Doha non è certo cancellato: "E' stato un 2016 agrodolce. Abbiamo vinto trofei importanti ma ci sono state due cose negative: il mio infortunio e la sconfitta col Milan". Così il centrocampista in un'intervista al canale tematico della Juventus. "Iniziamo l'anno con grande voglia. E farlo dallo Stadium, con i nostri tifosi, ci darà una grande spinta".

Dal punto di vista della squadra, Marchisio definisce la sconfitta in Supercoppa come "l'unico neo di un anno solare davvero positivo. Non portare a casa il primo trofeo della stagione non è stato bello, è un rammarico importante, però dobbiamo guardare quanto di positivo è stato fatto, con record su record, trofei vinti e un titolo di Campioni d'inverno conquistato in anticipo che ci porta ad iniziare questo 2017 con grande fiducia e grande voglia di continuare". Marchisio sa che dalla sconfitta di Doha la Juve saprà ripartire con ancora più forza: "Ci rimangono tre obiettivi: il campionato, la Champions e la Coppa Italia. Ne abbiamo tre, abbiamo una squadra competitiva che può dare ancora tanto, anzi... Molto di più. Questo lo sappiamo, e in questi mesi bisognerà lavorare su questi fronti: la Juventus può arrivare in fondo in tutto!"

Il campionato della Juve ripartirà domenica, alle 20.45, allo Stadium. Ospite il Bologna di Donadoni: "È bello ricominciare nel nostro Stadio, con i nostri tifosi vicino. Dovremo essere pronti a una partita che non sarà per niente facile, e avere accanto il nostro pubblico ci darà una spinta in più". Marchisio tiene già alta la barra dell'attenzione. "La prima partita dell'anno dopo la sosta non è mai facile. Si rientra da un periodo di pausa e in questi giorni bisognerà lavorare per farsi trovare pronti. La squadra di Donadoni ci ha già messo in difficoltà. In campionato il nostro ultimo pareggio è stato quasi un anno fa proprio contro il Bologna".

Poi lo sguardo si allarga e va sulla Champions: "Finora abbiamo sicuramente vissuto un cammino positivo: i risultati sono arrivati e siamo riusciti a raggiungere il primo posto. Siamo soddisfatti del sorteggio, perché sicuramente si potevano incontrare squadre, almeno sulla carta, più forti, però non bisogna dimenticare che il Porto è una grande realtà della Champions League, fa sempre bene in questa competizione e ha giocatori di talento che ogni anno poi riescono ad andare in grandissimi club, quindi bisognerà fare attenzione. E' una squadra molto tecnica, ma anche fisica, quindi non sarà facile. Agli Ottavi di finale, del resto, si incontrano sempre squadre che sono riuscite a superare il girone e che hanno qualità: tutte le partite sono difficili. Noi avremo la fortuna di giocare la prima partita fuori casa, per permetterci poi il ritorno allo Stadium. Per la Champions, comunque, c'è tempo: ora dobbiamo pensare al campionato e continuare così come lo abbiamo chiuso". 

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