Juve, Pjaca segna con la Primavera: "Sono felice di essere tornato"

L'attaccante croato al rientro dopo otto mesi di stop ha giocato 55' e firmato un gran gol

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Uno splendido calcio di punizione di Pjaca ha deciso la sfida Primavera tra Milan e Juventus. L'attaccante croato, assente da otto mesi a causa dell'infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, al 33' ha piazzato il colpo vincente con una perla dai venti metri. Per lui 55' in campo alla prima apparizione dopo il lungo stop e tante buone indicazioni per Allegri. "Sono felice di essere tornato", ha detto l'attaccante dopo la gara.

"Una prova molto importante per me – ha aggiunto –. Volevo cimentarmi con i ritmi di gara, ed è andata bene. Sono contento per il gol, ma soprattutto di essere tornato!". "La mia condizione cresce, allenamento dopo allenamento, continuo a lavorare per essere al meglio", ha continuato. 

Un Milan-Juventus Primavera tutto da seguire, sia perché partita che mancava dal calendario delle formazioni giovanili da cinque anni, sia perché nelle due formazioni spiccano i nomi di due fuori quota di tutto rispetto. Fari puntati soprattutto sul croato Marko Pjaca, in campo con i giovani bianconeri ben otto mesi dopo l'infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Sulla sponda rossonera in campo l'italo-argentino Gabriel Paletta, anche lui alla ricerca della migliore condizione fisica. Il match inizia con Pjaca ad agire da trequartista alle spalle di Olivieri, unica punta dello scacchiere di Dal Canto, mentre Gattuso schiera Paletta centrale di sinistra nella difesa a tre. 

Poche emozioni fino a poco dopo la mezz'ora: al 33' grande iniziativa proprio di Pjaca che dal limite dell'area scambia con Olivieri, uno due e palla di nuovo al croato che subisce un fallo al limite dell'area di rigore. Sul pallone lo stesso Pjaca che con il destro, dai 20 metri, supera magicamente la barriera e la piazza sotto l'incrocio dei pali alla destra di Guarnone. Punizione magistrale del talento croato. Sul finire di primo tempo altra giocata di alta scuola di Pjaca che aziona Olivieri, ma Guarnone è bravo in uscita. Poco dopo ottimo inserimento di Pobega che dall'interno dell'area, col sinitro, impegna severamente Loria che riscatta un'intervento a palla alta lisciato poco prima.

Nella seconda frazione altro sprint immediato del croato, conclusione deviata e rovesciata di Olivieri deviata in angolo da Guarnone. La partita di Pjaca, ottima, dura 55 minuti ed è un'ottima notizia soprattutto per Allegri che potrà a breve disporre di un'altra importante freccia nel suo arco. La sfida anche dopo continua divertente e ad alti ritmi. La Juventus sfiora il raddoppio con una punizione di Caligara, miracolo di Guarnone a sventare. Poco dopo grande occasione per Forte che spreca l'opportunità del pareggio provando un pallonetto, solo davanti al portiere, che diventa un passaggio per Loria. L'assalto del Milan alla porta di Loria porta in area anche il portiere Guarnone nell'ultimo assalto, ma al triplice fischio sono i giovani bianconeri a esultare.

IL TABELLINO
MILAN-JUVENTUS 0-1
MILAN:
 Guarnone, Bellodi, El Hilali, Paletta, Bellanova, Brescianini (1' st Tsadjout), Pobega (16' st Capanni), Campeol, Dias (37' st Larsen), Forte, Murati. A disp.: Soncin, Negri, Merletti, Sportelli, Bianchi, Sinani, Bargiel, Finessi, Sanchez. All. Gattuso
JUVENTUS: Loria, Delli Carri (37' st Serrao), Vogliacco, Zanandrea, Bandeira, Caligara, Di Pardo, Tripaldelli, Pjaca (10' st Portanova), Nicolussi (48' st Merio), Olivieri. A disp.: Busti, Siano, Anzolin, Kameraj, Campos, Morrone, Montaperto, Toure, Petrelli. All.: Dal Canto
ARBITRO: Bercigli
MARCATORE: 34' Pjaca
AMMONITI: Caligara e Portanova

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