Juve-Milan, i numeri della supersfida: il pareggio il risultato più improbabile

Allegri cerca la terza vittoria contro il Milan, Mihajlovic il bis dell'impresa col Catania

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Juventus in vantaggio sul Milan negli 80 precedenti casalinghi, con 38 vittorie 21 pareggi e 21 sconfitte, ma la x sulla ruota di Torino manca da 9 anni, dallo 0-0 del 12 marzo 2006. Le due squadre arrivano sull'onda di due strisce positive: se i bianconeri hanno vinto per la prima volta 2 partite di fila in questo campionato, i rossoneri sono imbattuti da 5 giornate, nelle quali hanno raccolto 3 vittorie e 2 pareggi.

La supersfida mantiene il suo fascino nonostante la posizione in classifica delle due squadre, per la prima volta, nell'era dei 3 punti, fuori dalle prime 5 posizioni della classifica dopo 12 turni, con la Juve 7a e il Milan 6°. Tra le armi per vincere, occhio ai tiri da lontano e alle punizioni. Se la squadra di Allegri è (con il Frosinone) quella che ha subito più gol da fuori area (6), quella di Mihajlovic è la squadra leader nelle reti incassate da punizione diretta (già 4).

Passando ai giocatori, Dybala ha punito 2 volte il Milan, nello scorso campionato, quando giocava nel Palermo, mentre Bacca, 6 gol fin qui, ha la seconda miglior percentuale realizzativa (43%), dietro il romanista Gervinho, primo con il 46. E se la Juve punta sull'effetto talismano di Marchisio e Khedira (con loro in campo, nessuna sconfitta), il Milan risponde con Bonaventura, re degli assist, 5 finora, e con il baby Donnarumma, che dopo Handanovic, vanta la seconda migliore percentuale di parate (l'84,6%) in questa serie A.

Infine, i due allenatori: se Allegri ha battuto 2 volte il Milan (entrambe da ex) in 6 gare di serie A, Mihajlovic non ha mai vinto contro i tecnico bianconero in altrettante sfide. E contro la Juve, in 9 gare, solo una vittoria, anche se storica, quella con il Catania, firmata Izco, il 20 dicembre 2009.

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