Juve-Milan, Allegri si aggrappa al talismano Marchisio

Con il Principino in campo i bianconeri in questa stagione non hanno mai perso (4 vittorie e 4 pareggi)

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Juve-Milan nel nome di Marchisio. Allo Stadium l'attesa è alta e Allegri si aggrappa al "Principino" per dare una svolta alla stagione. I numeri, del resto, parlano tutti a favore del centrocampista bianconero, vero talismano di questa Juve. Con lui in campo in questa stagione la Vecchia Signora non ha mai perso (4 vittorie e 4 pareggi). Qualcosa vorrà pur dire. E poi c'è quella doppietta del 2011 proprio contro il Milan che avviò lo straordinario ciclo della Juve dell'era Andrea Agnelli.

A Vinovo lo sanno anche i muri. La rincorsa alla vetta del campionato passa per Claudio Marchisio. Perso Pirlo, infatti, la Juve ha bisogno di un nuovo leader in mezzo al campo. E il "Principino" ha tutte le caratteristiche per prendersi la squadra sulle spalle e guidarla verso la parte alta della classifica. Al netto degli infortuni, che l'hanno comunque tenuto lontano dal campo per molto tempo, Marchisio in questa stagione ha collezionato otto presenze. Tutte con esito positivo. Quatto vittorie (SUpercoppa italiana con la Lazio, Atalanta, Torino ed EMpoli in campionato) e quattro pareggi (Chievo, Inter e due volte col Borussia Monchengladbach).

Un vero e proprio talismano per Allegri, che ora al centrocampista chiede non solo di guidare la manovra, ma di ritrovare anche la via del gol. Il Principino, infatti, è a secco dal 16 maggio (rigore contro l'Inter). Un digiuno troppo lungo per uno come lui, che proprio contro il Milan nel 2011 con una doppietta diede di fatto inizio al ciclo vincente degli ultimi quattro anni della Juve. "Siamo pronti per la grande sfida", ha detto Marchisio alla vigilia della gara contro i rossoneri. E le ultime prestazioni in nazionale del Principino lasciano ben sperare Allegri. Allo Stadium sabato sera occhi puntati su Marchisio. 

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