"Marchisio torna? Serve cautela"

Il tecnico bianconero: "Uno tra Higuain e Dybala riposa: devo pensare anche al Lione"

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La Juve si prepara al ritorno in campo dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali: domani sera allo Stadium c'è l'Udinese dell'ex Delneri. Per Allegri ancora qualche dubbio: "In difesa Benatia è ok ma anche Evra può giocare centrale. Riposa Bonucci. In attacco siamo contati, devo scegliere chi gioca dall'inizio tra Dybala e Higuain. Marchisio? Serve cautela, valuterò con attenzione, non voglio rischi. L'Udinese di Delneri? Non sarà facile".

Si ritorna a giocare dopo la pausa per le Nazionali. Come stanno i giocatori? Gli infortunati? Chi recupera?
"Al momento non siamo messi male a livello di infortuni. Il problema oggi è quello dei fusi orari da smaltire. L'anno scorso stavamo messi peggio. Il problema per domani, lo ripeto, sono le ore di volo fatte per tornare dalle Nazionali: domani è la prima partita di un mese importante dove abbiamo due scontri diretti con Milan e Napoli oltre alla doppia sfida con il Lione. Con l'Udinese non ci sono Pjaca, Asamoah e Rugani. Marchisio ha fatto bene nella partitella e sono contento, parlerò con i medici e cercherò di dargli spazio nell'arco di queste partite. Claudio potrà darci tanto, è sempre stato tra i protagonisti della Juve, bisogna gestire bene minutaggio e partite perché dopo sei mesi di inattività possono esserci altre problematiche e non si può pensare che possa avere un rendimento costante già da subito"

Quanto conta la partita con l'Udinese, visto anche il tour de force che sta per incominciare?
"Vincere domani significherebbe rubare punti almeno a una tra Napoli e Roma, quindi è importante"

Come stanno i giocatori sudamericani? E in generale, come ha ritrovato i suoi dopo le partite con le Nazionali?
"Sono sempre arrivati puntali, devo valutare oggi le condizioni dei ragazzi dopo 18 ore di volo. Nazionali? Quasi tutti hanno vinto, Mandzukic ha fatto quattro gol e sono tutti su di giri. La prima dopo la sosta è sempre la più difficile, i giocatori devono tornare con la testa alla stagione della Juve".

Tante critiche a Buffon per l'errore con l'Italia? Come sta Gigi?
"Criticare Buffon è una bestemmia, ha fatto un errore tecnico con i piedi e lui di solito gioca con le mani. Non si può mettere in discussione chi per 20 anni è stato al top".

Difesa a tre o a quattro contro l'Udinese? Gioca Benatia?
"Può giocare dall'inizio, si è allenato bene e può partire da titolare. L'unico che rivedrò oggi è Bonucci e non ci sarà. Per lo schieramento devo ancora decidere".

In attacco riposano Higuain e Dybala?
"Uno dei due giocherà sicuramente, non ci sono alternative e valuterò dopo l'allenamento di oggi. Kean? E' un ragazzo piuttosto bravo, però ha 16 anni. Con Pjaca fuori lo porteremo in prima squadra e gli servirà per fare esperienza, ma non è l'unico ragazzo del 2000 interessante".

Può chiarirci il suo pensiero circa le sessioni di mercato da cambiare e limitare?
"Visto che i trasferimenti si fanno o a inizio giugno o a fine agosto, anticiperei così da mettere i giocatori nella condizione di rimboccarsi le maniche o cambiare squadra. Poi non si può iniziare il campionato con il mercato ancora aperto. Finestra invernale? Chi è bravo fa i colpi al 5 gennaio, altrimenti si chiude il colpo il 31 gennaio. Ci vuole un mese per integrarsi nel gruppo e il giocatore è a disposizione a marzo, non ha senso."

Domani guarderà Roma-Napoli?
"Il campionato è iniziato adesso, matematicamente vincendo ruberemo i punti a qualcuno e quindi è importante vincere, domani ci serve anche la spinta dei tifosi. Guardarla? Vedremo..."

In Nazionale due brutti infortuni per Milik e Montolivo...

"Mi dispiace per gli infortuni di Milik e soprattutto a Montolivo che non è stato molto fortunato negli ultimi anni, spero di vederlo in campo il prima possibile. Come ho visto l'Italia? Con la Spagna ho visto una buona Nazionale, ha finito bene e poteva addirittura vincere. Sembrava che la Spagna stesse dominando, ma le partite durano 95 minuti e la sfida di Torino ne è la dimostrazione. Era difficile vincere in Macedonia per come si era messa, sono contento per la Nazionale".

Un mese intenso. Come pensa di gestirlo?
"Dobbiamo sempre gestire al meglio la squadra, l'ho sempre fatto e non dobbiamo pensare a cosa ci sarà, ma lavorare partita dopo partita. Abbiamo affrontato quattro squadre importanti, dobbiamo continuare e poi pensare alla doppia sfida con il Lione, perché è una corsa a 3 per i due posti validi per gli ottavi".

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