Juve, Allegri respinge le critiche

Il tecnico bianconero: "Troppe polemiche su questa squadra. Vincere non è la normalità. Con la Lazio sarà dura"

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Dopo il passo falso con la Fiorentina, Allegri respinge al mittente le critiche piovute sulla Juve. "Non ho mai detto che il campionato è chiuso. Siamo in corsa su tutto - ha tuonato il tecnico -. Di sicuro però abbiamo già vinto il campionato delle critiche". "Vincere non è normale, è straordinario - ha aggiunto - Troppe polemiche". Poi sulla formazione anti Lazio: "Difesa a 4, Marchisio out e dubbio sulla posizione di Pjanic".

Marchisio non è tra i convocati
"Ha un affaticamente muscolare, niente di preoccupante. Mercoledì sarà a disposizione".

Trecento partite in Serie A
"E' un traguardo importante. Devo ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con me. Spero di farne altrettante...".

Un pensiero all'Abruzzo
"E' una regione a cui sono molto legato. Siamo molto vicino a tutte le persone che stanno vivendo un momento tragico".

Formazione
"Giochiamo con la difesa a quattro con Bonucci e Chiellini e Asamoah. Dani Alves è convocato, non è al massimo, ma potrebbe giocare una mezz'ora. A metà campo devo decidere se giocare con i tre di metà campo e i tre davanti, con Pjanic nei tre in mezzo o con Pjanic davanti. E' il dubbio che mi porto dietro. Hernanes potrebbe giocare davanti alla difesa".

Critiche e analisi del campionato
"Non ho mai detto che il campionato era chiuso e mai lo sarà. Chi pensava diversamente, si sbagliava di grosso. Abbiamo giocato 19 partite e per avere 10 punti di vantaggio bisognava vincerle tutte ed è impossibile. A questo punto i campionati non sono mai chiusi. Nel campionato italiano la seconda fa almeno 80 punti. Vincere non è facile. Vince una sola squadra e quando succede non è una cosa facile. Invece si continua a dire che la Juve deve vincere 3-0. La Juve deve vincere soffrendo come tutte le altre squadre. Siamo dentro tutte le competizione e a volte le cose non girano sempre bene. Dobbiamo avere equilibrio e gestire i momenti della stagione. La squadra non perde di valore se perde una partita. Ne abbiamo perse quattro fuori casa, ma vinte quindici. Siamo in linea con l'andamento del campionato. Al momneto abbiamo vinto il campionato delle critiche sicuramente. Anche la Roma e il Napoli sono costruite per vincere, esattamente come l'Inter. Quelle davanti viaggiano con numeri impressionanti. Dobbiamo rimanere sereni e creare i presupposti per vincere il campionato. Dobbiamo avere entusiasmo. Abbiamo da giocare anche la Champions, dove vogliamo arrivare fino in fondo. Dobbiamo migliorare il gioco e recuperare al massimo alcuni giocatori che si sono infortunati. L'obbiettivo è arrivare in fondo e vincere. Su questa squadra troppe polemiche, qualcuno deve farsi curare...".

Quattro sconfitte esterne
"Tutte le stagioni sono diverse. Soffriamo di più. Sono state quattro sconfitte diverse. Col Milan ha deciso Locatelli, con l'Inter ci siamo fatti due gol... L'unica partita persa male è quella col Genoa. Dobbiamo migliorare sul piano del gioco se vogliamo arrivare in fondo in campionato e in Champions".

Lo sfogo con l'arbitro a Firenze
"Ho sofferto la marcatura del quarto uomo. Ecco perché mi sono agitato un po'. Ma non ce l'ho con gli arbitri. E' un mestiere difficile. A volte fanno bene, altre sbagliano".

Tifosi scontenti?
"Le critiche per i risultati che ha fatto la squadra sono ingiustificate. Quando si vince è lo straordinario. Non è la normalità vincere. C'è di mezzo lavoro, professionalità e voglia. Una squadra che vince da 5 anni è normale che faccia più fatica, perché si alza sempre di più l'asticella. In questo momento abbiamo bisogno dei tifosi per centrare il sesto scudetto. Ma non dobbiamo perdere equilibrio nell'analisi dei risultati. Al momento i ragazzi sono stati bravi a centrare gli obiettivi. Non sempre si riesce a giocare bene ed essere concreti. Le critiche non mi toccano, sono abituato. Al Milan ero in testa alla classifica e mi criticavano, alla Juve uguale. Quando andrò via, arriverà uno più simpatico...".

La situazione di Evra
"Vive serenamente. E' un giocatore in uscita e sta cercando una soluzione. Si sta allenando e vedremo cosa succederà"

I gol subiti
"Quando una squadra difende, si difende tutti insieme. Quest'anno abbiamo commesso degli errori e abbiamo regalato dei gol. Dobbiamo migliorare questa media. Ma soprattutto dobbiamo giocare meglio per controllare meglio la partita"

Ostacolo Lazio
"Bisogna fare i complimenti a Inzaghi, che sta facendo un grande lavoro. Sarà una partita difficile ed equilibrata. Ma noi siamo pronti per cercare di portare a casa i tre punti"

Lemina
"E' tornato per un problema fisico. Verrà valutato dai medici e vediamo quando potrà tornare con la squadra"

Pjaca

"Domani non sarà titolare, ma potrà entrare. Ha bisogno di inserirsi. Ha qualità straordinarie e sarà importante per il futuro della Juve"







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